Passaggi tv di Don Franco e Don Ciccio nell'anno della contestazione - Film (1970)

IN TV/SATELLITE

  • Geppo • 22/06/21 07:47
    Call center Davinotti - 4269 interventi
    27/06/21 ore 22:57 su Cine 34
    "A cavallo del 1968 in un piccolo paesino meridionale le ideologie politiche sono molto estremizzate e si fanno (vagamente) riconoscere anche in due parrocchie: quella di Sant'Antonio e quella del Sacro Cuore, rètte da i due Don del titolo. Decisamente interessante grazie, soprattutto, al gruppo di attori secondari, tra i quali brilla un giovanissimo Lino Banfi già lanciato nel personaggio "da commedia sexy" che sarà reso popolare da registi come Mariano Laurenti, Michele Massimo Tarantini e Sergio Martino. Gradevole, inoltre, la presenza di Umberto D'Orsi nel ruolo polemico di capo-rivoltosi.
    MEMORABILE: L'effetto del "tè indiano" sugli occupanti di una fabbrica..."
    Undying
  • Caesars • 9/11/21 09:23
    Scrivano - 16800 interventi
    9/11/21 ore 14:55 su Cine 34
    "Mediocre Franco&Ciccio, pesantemente ispirato al Don Camillo di Guareschi, che giunge addirittura a piccoli plagi (la pedata calcistica al cappello del prete viene dal primo film con Fernandel e Cervi, solo che là avviene dopo la partita e non durante). Le trame laterali, sindacale ed amorosa, sono mediocri. Mal recitano Girolami junior e la Fenech, meglio Malavasi e Banfi. La Pamphili, regina delle epifanie CSC prima della Mancini, dà il calcio d'inizio. Il riconoscibile castello della prima inquadratura fa capire che siamo a Soriano nel Cimino."
    B. Legnani
  • Caesars • 13/04/22 17:33
    Scrivano - 16800 interventi
    13/04/22 ore 22:45 su Cine 34
    "Mediocre Franco&Ciccio, pesantemente ispirato al Don Camillo di Guareschi, che giunge addirittura a piccoli plagi (la pedata calcistica al cappello del prete viene dal primo film con Fernandel e Cervi, solo che là avviene dopo la partita e non durante). Le trame laterali, sindacale ed amorosa, sono mediocri. Mal recitano Girolami junior e la Fenech, meglio Malavasi e Banfi. La Pamphili, regina delle epifanie CSC prima della Mancini, dà il calcio d'inizio. Il riconoscibile castello della prima inquadratura fa capire che siamo a Soriano nel Cimino."
    B. Legnani