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Zender • 19/04/11 08:00 Capo scrivano - 49079 interventi
Venerdì 22 APRILE ore 21:00 su *ALTRO (SPECIFICARE) Su RAI STORIA. Dice Nando: Ambientato nel secondo dopoguerra, il film narra lo stile di vita arcaico e lontano dalle istituzioni dei pastori dell'entroterra sardo. Una vita fatta di povertà ed indicibili sacrifici per poter sbarcare il lunario. Una narrazione asciutta e priva di fronzoli in cui si raccontano le peripezie di un pastore accusato ingiustamente di aver ucciso un carabiniere che si darà alla macchia negli impervi costoni del nuorese. Valida opera prima.
Domenica 18 DICEMBRE ore 01:50 su RAI 3 Dice Nando: Ambientato nel secondo dopoguerra, il film narra lo stile di vita arcaico e lontano dalle istituzioni dei pastori dell'entroterra sardo. Una vita fatta di povertà ed indicibili sacrifici per poter sbarcare il lunario. Una narrazione asciutta e priva di fronzoli in cui si raccontano le peripezie di un pastore accusato ingiustamente di aver ucciso un carabiniere che si darà alla macchia negli impervi costoni del nuorese. Valida opera prima.
B. Legnani • 22/10/14 20:31 Pianificazione e progetti - 15240 interventi
Lunedì 27 OTTOBRE ore 21:00 su RAI STORIA Ambientato nel secondo dopoguerra, il film narra lo stile di vita arcaico e lontano dalle istituzioni dei pastori dell'entroterra sardo. Una vita fatta di povertà ed indicibili sacrifici per poter sbarcare il lunario. Narrazione asciutta che racconta le peripezie di un pastore accusato ingiustamente di aver ucciso un carabiniere. [Nando]
Domenica 19 APRILE ore 05:35 su RAI 3 Dice Rebis: Caccia all'uomo sugli aspri pendii della Barbagia. Con una fotografia pastosa e contrasta che esaspera l'acre imponenza della cornice ambientale, De Seta si affranca dal documentarismo immergendo la Natura in un'aura primeva e arcaica che fa dell'isolazionismo un habitat e una condizione esistenziale
Martedì 22 MARZO ore 03:05 su RAI MOVIE Dice Rebis: Caccia all'uomo sugli aspri pendii della Barbagia. Con una fotografia pastosa e contrasta che esaspera l'acre imponenza della cornice ambientale, De Seta si affranca dal documentarismo immergendo la Natura in un'aura primeva e arcaica che fa dell'isolazionismo un habitat e una condizione esistenziale.
Lodger • 23/04/18 10:35 Pulizia ai piani - 1597 interventi
Sabato 28 APRILE ore 03:30 su RAI 3 Una sorta di neorealismo antropologico per il debutto di De Seta, che dai suoi due corti dedicati a Orgosolo e Barbagia riprende con encomiabile parsimonia alcuni dettagli di vita quotidiana. La storia del pastore incolpevole ma latitante, in una limpida asciuttezza icastica, assume un’esemplarità socio-politica viscontiana: ma è curioso che il grande documentarista, attento all’aspetto visivo, ceda su quello sonoro, facendo parlare i sardi in impeccabile dizione italiana [...] [Pigro]
Sabato 15 GIUGNO ore 21:10 su RAI STORIA La storia del pastore incolpevole ma latitante, in una limpida asciuttezza icastica, assume un’esemplarità socio-politica viscontiana: ma è curioso che il grande documentarista, attento all’aspetto visivo, ceda su quello sonoro, facendo parlare i sardi in impeccabile dizione italiana e scegliendo una musica da film apolide. [Pigro]
4/12/21 ore 21:05 su Rai Storia "Una sorta di neorealismo antropologico per il debutto di De Seta, che dai suoi due corti dedicati a Orgosolo e Barbagia riprende con encomiabile parsimonia alcuni dettagli di vita quotidiana. La storia del pastore incolpevole ma latitante, in una limpida asciuttezza icastica, assume un’esemplarità socio-politica viscontiana: ma è curioso che il grande documentarista, attento all’aspetto visivo (notevole in un folgorante b/n), ceda su quello sonoro, facendo parlare i sardi in impeccabile dizione italiana e scegliendo una musica da film apolide." Pigro
12/03/22 ore 04:00 su Rai 3 "Una sorta di neorealismo antropologico per il debutto di De Seta, che dai suoi due corti dedicati a Orgosolo e Barbagia riprende con encomiabile parsimonia alcuni dettagli di vita quotidiana. La storia del pastore incolpevole ma latitante, in una limpida asciuttezza icastica, assume un’esemplarità socio-politica viscontiana: ma è curioso che il grande documentarista, attento all’aspetto visivo (notevole in un folgorante b/n), ceda su quello sonoro, facendo parlare i sardi in impeccabile dizione italiana e scegliendo una musica da film apolide." Pigro
Saintgifts
Giufox
Nando, Rebis, Cotola, Magi94, Puppigallo, Reeves
Pigro, Zampanò
Giùan
Ryo, Deepred89