Fauno • 29/06/14 23:09
Formatore stagisti - 2763 interventiMereghetti gli ha dato il massimo. In effetti è fatto molto bene, ma, come specifico nel commento, avrebbe potuto orientarsi un tantino di più sull'introspezione e meno sulla cronaca, per quanto l'ignoranza dei personaggi sia quasi assoluta. Ma il bello del film son proprio le amare conclusioni che scaturiscono dalla loro disperazione più nera: sono chiare, coincise, taglienti e inequivocabili come poche altre volte. E d'altronde oramai cosa altro han da perdere?
L'altra curiosità è che si svolge nella parte più ricca d'Italia, e che vorrebbe essere presentato come il rovescio della medaglia dell'immigrazione dalle campagne alla città come ricerca di benessere...ebbene, della città si analizza solo bigotteria e perbenismo, e di gran volata, mentre restano molto più nella mente dello spettatore i fiumi schiumosi per l'inquinamento e soprattutto certi discorsi sull'etologia dei lombrichi come indicatori biologici, ma di lati comici non ce n'è manco mezzo. Per me anche se ci sono dei punti alti, il regista ha deviato dall'intento che si era prefisso e che specifica nella didascalia di presentazione. Per fare invece un parallelo drammatico riuscitissimo e un vero capolavoro, che mi ha quasi dato la voglia di entrare nello schermo pur di aiutare quei poveri pescatori e coltivatori improvvisati, mi basta ricordare L'antimiracolo di Piccon. FAUNO.
Ultima modifica: 29/06/14 23:11 da
Fauno
Noodles, Ronax, Apoffaldin
Fauno