Se ti mordo... sei mio - Film (1985)

Ridicola commedia a sfondo vampirico interpretata, tra gli altri, da un Jim Carrey alle prime armi. Ma non convince minimamente. Né sul versante horror né su quello comico, finendo per risultare a tratti decisamente irritante. Gag strarisapute, battute a dir poco penose, attori imbarazzanti. Regia disastrosa. Insomma, un autentico disastro. Da evitare accuratamente.

Innocua commedia vampirica in puro stile anni '80. Il film varrebbe solo ed esclusivamente per quella bonazza di Lauren Hutton (qui al massimo del suo splendore, veramente da milf!), per il resto si ride poco. Carrey già allora era antipatico e l'elemento horror è quanto di più stupido ci si possa aspettare. Un mix per nulla riuscito, anche se alcuni "incubi" onirici vampirici non sono propio da buttare. Irriconoscibile Cleavon Little nei panni del sevitore della vampira. La Hutton è da sturbo, ma il film si può tranquillamente evitare.

La high-school comedy si tinge di rosso-vampiro: con l'aiuto di un debuttante Jim Carrey ci si diverte anche grazie alle incalzanti musiche dei 3speed e di Maria Vidal. Curiose le ambientazioni interne e simpatica l'idea del furgoncino dei gelati.

La capacità di far ridere Jim Carrey l'ha sempre avuta e lo dimostra questo film, dove lo si vede per la prima volta come protagonista. Nonostante i due che gli fanno da spalla non sostengano minimamente il confronto, l'atmosfera vampiresca, le battute relative e la ricerca di un individuo vergine risultano sufficientemente comiche da non annoiare lo spettatore. La grossolanità della pellicola non le permette comunque di raggiungere un voto positivo.

Terrificante misto tra parodia sui vampiri e teen comedy. Non si ride quasi mai, perché le trovate della sceneggiatura sono molto modeste e manca un lampo di genio alla Mel Brooks o simili. Jim Carrey non è ancora il talentuoso attore di oggi ma qua e là mostra qualche scintilla, la Hutton è visibilmente fuori parte e imbarazzata mentre il maggiordono di Little è quello che strappa più sorrisi. Regia mediocre, abuso di pareti di cartapesta sfondate nel finale.