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Discussioni su Ultime grida dalla savana - Documentario (1975) | Pagina 1

DISCUSSIONE GENERALE

81 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Schramm • 12/05/08 14:59
    Scrivano - 7835 interventi
    Markus ebbe a dire:
    La nota scena dei leoni che si pappano un uomo:

    http://it.youtube.com/watch?v=38oh56_9v_g


    trattasi di clamoroso falso

    il turista sbranato è inizialmente moro per poi diventare biondo durante il pasto felino

    trattasi di leoni evidentemente addomesticati -o più presumibilmente narcotizzati- che stanno giocherellando. l'attacco della leonessa è un piccolo balzo moderato, reso drammatico dallo scuotersi epilettico della cinepresa (dal 56° secondo a 1 min). un attacco vero e proprio sarebbe molto più veloce e repentino

    data la cautela dell'attacco, i familiari avevano tutto il tempo di allertare l'uomo, cosa che non avviene

    se una leonessa sfodera una zampata per attaccare, non lo fa così blandamente come si vede e i risultati sono corpo istantaneamente dilaniato o arti semistaccati al volo. I gatti tigrati adulti lasciano sbreghi che manco le gilette quando graffiano per giocare. A rigore un leone all'attacco dovrebbe far scempio 10 volte tanto.

    abbastanza sospetto anche il fatto che lui non faccia il bencheminimo sforzo per rimettersi in piedi, e che in alcuni momenti l'attacco sia della sola leonessa e in altri -dopo stacchi arbitrari- di 3 leoni, per poi tornare a lei sola, e via così

    ma la prova del nove definitiva la si ottiene con dei fermo immagine al minuto 1,19" e 1 e 21": da notare che la leonessa non sta sfoderando gli artigli. e anche i morsi lungo tutto l'attacco sono troppo contenuti e niente affatto aggressivi o profondi.

    strano anche (da 1.50 a 1.57) che dopo i morsi i leoni non abbiano muso né zanne imbrattati di sangue...si suppone anche che una bestia che ti dilania provochi emorragie irrefrenabili, e lungo tutta la scena di emoglobina se ne vede pochina. la carne che mangiano verso la fine è
    a)palesemente scarto di macelleria, crudo
    b)facendo un fermo immagine si vede che è poggiata sopra il figurante

    tra l'altro, perché una leonessa dovrebbe portar via la cinepresa e soprattutto come hanno fatto a recuperarla? siamo sempre lì: è ammaestrata.

    Il manichino "sbranato" fu uno dei primissimi lavori di Rambaldi

    Il proprietario della tenuta africana dove fu realizzata la scena, tempo dopo fu realmente azzannato al collo da una pantera che teneva al guinzaglio
    Ultima modifica: 12/05/08 23:03 da Schramm
  • Zender • 12/05/08 15:08
    Capo scrivano - 49277 interventi
    Schramm nella sez. CURIOSITA' DEL FILM ebbe a dire:
    trattasi di clamoroso falso

    il turista sbranato è inizialmente moro per poi diventare biondo durante il pasto felino

    trattasi di leoni evidentemente addomesticati -o più presumibilmente narcotizzati- che stanno giocherellando. l'attacco della leonessa è un piccolo balzo moderato, reso drammatico dallo scuotersi epilettico della cinepresa (dal 56° secondo a 1 min). un attacco vero e proprio sarebbe molto più veloce e repentino

    data la cautela dell'attacco, i familiari avevano tutto il tempo di allertare l'uomo, cosa che non avviene

    se una leonessa sfodera una zampata per attaccare, non lo fa così blandamente come si vede e i risultati sono corpo istantaneamente dilaniato o arti semistaccati al volo. I gatti tigrati adulti lasciano sbreghi che manco le gilette quando graffiano per giocare. A rigore un leone all'attacco dovrebbe far scempio 10 volte tanto.

    abbastanza sospetto anche il fatto che lui non faccia il benchemino sforzo per rimettersi in piedi, e che in alcuni momenti l'attacco sia della sola leonessa e in altri -dopo stacchi arbitrari- di 3 leoni, per poi tornare a lei sola, e via così

    ma la prova del nove definitiva la si ottiene con dei fermo immagine al minuto 1,19" e 1 e 21": da notare che la leonessa non sta sfoderando gli artigli. e anche i morsi lungo tutto l'attacco sono troppo contenuti e niente affatto aggressivi o profondi.

    strano anche (da 1.50 a 1.57) che dopo i morsi i leoni non abbiano muso né zanne imbrattati di sangue...si suppone anche che una bestia che ti dilania provochi emorragie irrefrenabili, e lungo tutta la scena di emoglobina se ne vede pochina. la carne che mangiano verso la fine è
    a)palesemente scarto di macelleria, crudo
    b)facendo un fermo immagine si vede che è poggiata sopra il figurante

    tra l'altro, perché una leonessa dovrebbe portar via la cinepresa e soprattutto come hanno fatto a recuperarla? siamo sempre lì: è ammaestrata.

    Il manichino "sbranato" fu uno dei primissimi lavori di Rambaldi

    Il proprietario della tenuta africana dove fu realizzata la scena, tempo dopo fu realmente azzannato al collo da una pantera che teneva al guinzaglio


    Questa è una mazzata. Una scena che per anni si è creduta essere (almeno negli ambienti poco informati) l'unica vera, scopriamo essere l'ennesimo trucco di scena. Mondo cane lo diciamo noi, a sto punto. Ma non si può proprio più credere in niente, allora...
  • Markus • 12/05/08 15:10
    Scrivano - 4768 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    Markus ebbe a dire:
    La nota scena dei leoni che si pappano un uomo:

    http://it.youtube.com/watch?v=38oh56_9v_g


    trattasi di clamoroso falso

    il turista sbranato è inizialmente moro per poi diventare biondo durante il pasto felino

    trattasi di leoni evidentemente addomesticati -o più presumibilmente narcotizzati- che stanno giocherellando. l'attacco della leonessa è un piccolo balzo moderato, reso drammatico dallo scuotersi epilettico della cinepresa (dal 56° secondo a 1 min). un attacco vero e proprio sarebbe molto più veloce e repentino

    data la cautela dell'attacco, i familiari avevano tutto il tempo di allertare l'uomo, cosa che non avviene

    se una leonessa sfodera una zampata per attaccare, non lo fa così blandamente come si vede e i risultati sono corpo istantaneamente dilaniato o arti semistaccati al volo. I gatti tigrati adulti lasciano sbreghi che manco le gilette quando graffiano per giocare. A rigore un leone all'attacco dovrebbe far scempio 10 volte tanto.

    abbastanza sospetto anche il fatto che lui non faccia il bencheminimo sforzo per rimettersi in piedi, e che in alcuni momenti l'attacco sia della sola leonessa e in altri -dopo stacchi arbitrari- di 3 leoni, per poi tornare a lei sola, e via così

    ma la prova del nove definitiva la si ottiene con dei fermo immagine al minuto 1,19" e 1 e 21": da notare che la leonessa non sta sfoderando gli artigli. e anche i morsi lungo tutto l'attacco sono troppo contenuti e niente affatto aggressivi o profondi.

    strano anche (da 1.50 a 1.57) che dopo i morsi i leoni non abbiano muso né zanne imbrattati di sangue...si suppone anche che una bestia che ti dilania provochi emorragie irrefrenabili, e lungo tutta la scena di emoglobina se ne vede pochina. la carne che mangiano verso la fine è
    a)palesemente scarto di macelleria, crudo
    b)facendo un fermo immagine si vede che è poggiata sopra il figurante

    tra l'altro, perché una leonessa dovrebbe portar via la cinepresa e soprattutto come hanno fatto a recuperarla? siamo sempre lì: è ammaestrata.

    Il manichino "sbranato" fu uno dei primissimi lavori di Rambaldi

    Il proprietario della tenuta africana dove fu realizzata la scena, tempo dopo fu realmente azzannato al collo da una pantera che teneva al guinzaglio


    Ti ringrazio per l'accurata analisi del caso che, notoriamente è un falso ormai conclamato ma, che ai tempi, impressionò più di qualcuno, attirando molti spettatori.
    Tra l'altro, nel film, c'è una scena (falsa anch'essa) dell'evirazione di un amazone.
  • Schramm • 12/05/08 15:39
    Scrivano - 7835 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Questa è una mazzata. Una scena che per anni si è creduta essere (almeno negli ambienti poco informati) l'unica vera, scopriamo essere l'ennesimo trucco di scena. Mondo cane lo diciamo noi, a sto punto. Ma non si può proprio più credere in niente, allora...

    spiacente di darti una delusione, ma non esistono mondo veri. anche l'evirazione segnalata da markus -che è di addio ultimo uomo, non di savana- è un falso.

    I Castiglioni e il duo Climati/Morra son sempre stati solo abili pokeristi e poco più. Talvolta nemmen quello: si pensi a tutte le volte che per le scarificazioni rituali le tribù primitive usavano bifrontali: ma fateci il favore!!
    Ultima modifica: 12/05/08 23:41 da Schramm
  • Markus • 12/05/08 16:10
    Scrivano - 4768 interventi
    attenzione, l'evirazione di ADDIO ULTIMO UOMO è una cosa, io parlavo di questa:

    http://it.youtube.com/watch?v=D3Szs5APbVY
  • Schramm • 12/05/08 16:44
    Scrivano - 7835 interventi
    Markus ebbe a dire:
    attenzione, l'evirazione di ADDIO ULTIMO UOMO è una cosa, io parlavo di questa:

    http://it.youtube.com/watch?v=D3Szs5APbVY


    ah si, ma è falsa anch'essa. ti basti notare che dopo che lo scalpano, ora ha il pistolino ora no...
  • Disorder • 8/11/11 23:37
    Call center Davinotti - 380 interventi
    Un brevissimo spezzone della scena di caccia al canguro in Australia è presente anche nella sigla di Jonathan: dimensione avventura, il programma anni 80 di Ambrogio Fogar!
    Ultima modifica: 8/11/11 23:40 da Disorder
  • Zender • 17/05/12 07:58
    Capo scrivano - 49277 interventi
    Markus ebbe a dire:
    Sul settimanale Panorama del 25 settembre 1975 si parlava del formidabile exploit commerciale del film in oggetto:



    Già che ci sono, inserisco gli incassi di quella settimana:


    Eeeh, bei tempi, con Roma violenta in testa :)
  • Trivex • 17/05/12 10:02
    Portaborse - 1331 interventi
    Ecco una classifica che piace a me!!

    Ci vorrebbe una macchina del tempo per andare al cinema a vedere i primi tre!!
    Mi correggo: c'è pure Le malizie di Venere!

    Naturalmente, da anima debole, eviterei la savana. :)
    Ultima modifica: 17/05/12 14:41 da Trivex
  • Markus • 17/05/12 13:56
    Scrivano - 4768 interventi
    Cioè, ma ti rendi conto? Sembra incredibile, ma il cinema italiano di genere di quel periodo faceva la parte di quello statunitense oggi. Roba da stare sempre al cinema!
  • Fauno • 19/11/12 15:47
    Formatore stagisti - 2767 interventi
    OK, detto così anche l'esplorazione della LUNA nel 1969 è un falso clamoroso girato da STANLEY KUBRICK in un deserto messicano per conto degli USA, che come tecnologia erano molto inferiori all'Unione Sovietica, e noi miseri è da 43 anni che beviamo il brodo d'oca.
    Allora piantiamola di guardare i mondo-movie, visto che è tutto falso e facciamo un bel torneo di RISIKO che facciam prima...Ma vi rendete conto quante centinaia di spettatori in tutta Europa avrebbero coglionato se fosse così? Adesso mi permetto anche di dire che con buona pace di Schramm: io che Vailati sia un impostore non lo credo e non lo crederò mai...Non sarà ai livelli di Costeau, ma che abbia fatto solo maialate proprio no...E poi mi domando allora cosa ansimate tanto a vedere CANNIBALI DOMANI o AFRICA NUDA, AFRICA VIOLENTA...Se è tutto falso? Inutile nascondersi sempre dietro un filo e dire MA IO VOGLIO VEDERE DI TUTTO UN PO', se poi si hanno delle opinioni così pessime. E questo film lo devo rivedere proprio fra poco. Allora quella ragazza sbranata dallo squalo in SAVANA VIOLENTA cos'è? Un fermacarte di cartapesta a forma di panino al formaggio? O un politico in posizione erotica? FAUNO.
  • Markus • 19/11/12 16:28
    Scrivano - 4768 interventi
    Questo è un fatto che m'interessa caro Fauno poiché come sai sono un grande appassionato di mondo. Mi piace pensare (anche in questo film) che ci sia il solito mix di vero e falso. Ti dico che però i Climati/Morra sono ad alto contenuto di fake (in questo senso con DIMENSIONE VIOLENZA ho avuto una cocente delusione) e te lo dice uno cresciuto a pane e mondo-movie. Per me F.lli Castiglioni tutta la vita!

    PS Preferisco SAVANA VIOLENTA a questo, pur essendo fatto con gli scarti di ULTIME GRIDA….
  • Schramm • 19/11/12 17:34
    Scrivano - 7835 interventi
    Fauno ebbe a dire:
    OK, detto così anche l'esplorazione della LUNA nel 1969 è un falso clamoroso girato da STANLEY KUBRICK in un deserto messicano per conto degli USA, che come tecnologia erano molto inferiori all'Unione Sovietica, e noi miseri è da 43 anni che beviamo il brodo d'oca.
    Allora piantiamola di guardare i mondo-movie, visto che è tutto falso e facciamo un bel torneo di RISIKO che facciam prima...Ma vi rendete conto quante centinaia di spettatori in tutta Europa avrebbero coglionato se fosse così? Adesso mi permetto anche di dire che con buona pace di Schramm: io che Vailati sia un impostore non lo credo e non lo crederò mai...Non sarà ai livelli di Costeau, ma che abbia fatto solo maialate proprio no...E poi mi domando allora cosa ansimate tanto a vedere CANNIBALI DOMANI o AFRICA NUDA, AFRICA VIOLENTA...Se è tutto falso? Inutile nascondersi sempre dietro un filo e dire MA IO VOGLIO VEDERE DI TUTTO UN PO', se poi si hanno delle opinioni così pessime. E questo film lo devo rivedere proprio fra poco. Allora quella ragazza sbranata dallo squalo in SAVANA VIOLENTA cos'è? Un fermacarte di cartapesta a forma di panino al formaggio? O un politico in posizione erotica? FAUNO.


    andando per ordine. tanto per iniziare l'analisi da me fatta sulla famigerata scena del leone -che sarà anche pedante quanto ti pare ma è tutto fuorché campata per aria- è avallata dall'altarino scoperto da rambaldi in sede di intervista. stessa cosa posso dirti di pericolo negli abissi di vailati (del quale, tanto per mettere i trattini sulle t, mai ho scritto che faccia maialate), delle cui scene clou tutto si può dire tranne che siano vere (a tal pro posso solo invitarti a reperirlo e guardarlo, o vederne gli stralci su yt).

    2) i tempi sono abnormemente cambiati, e con essi lo sono i registri rappresentativi e i modi di fruirli: non è più possibile vedere un mondo-movie con lo sguardo vergine, ingenuo e impreparato di allora. non quando è il cinema stesso ad adottare sempre più spesso e sempre più volentieri la cifra stilistica che fu cara a jacopetti, morra e climati, castiglioni e via scandalizzando e scioccando giù fino a le cilaire, in un gioco entropico e cannibale che punta ormai al metatutto, divenuto vero e proprio codice linguistico e passato da eccezione a regola, da valore aggiunto a consunto coté modaiolo.
    quindi ora, nel 2012, che non si ha più l'innocenza dello spettatore sprovveduto, è proprio questo rovescio tra realtà talmente vera da sembrare finta e finzione talmente finta da essere vera a porsi interessante, o quantomeno curioso e solleticante. e con buona pace tua, ma è proprio da/con/grazie a Jacopetti che si sono iniziati a coglionare centinaia di spettatori, dato che chiedere di rinviare un'esecuzione per questioni eminentemente fotografiche significa di per sé falsare un fatto.

    un mondo-movie, da sempre, lo si vede per soddisfare la curiosità borghese e morbosa di verificare fino a che punto i realizzatori si sono spinti nel pescare nel torbido, nel sensazionale, nel macabro, nello scabroso, nel funebre, nell'apocalittico, nell'ontologicamente squallido magari giocandosi manieristicamente la carta dell'estetismo che rendeva dignitose e a tratti suggestive e belle le opere antesignane (africa addio su tutti) e non certo ci si accosta pensando a welles, preminger o kubrick, ma senza andare lontani nemmeno pensando all'horror. si pensa invero all'orrore reale, ci si testa nella convinzione che il mondo sia davvero così triste e limitato come ce lo dipingono, e ci si abbandona a uno choc placebo che funziona(va) solo laddove non entrava in gioco la ratio. ed è chiaro che trattandosi di opere contenutisticamente farlocche, in parte o in toto, ed esteticamente discutibili, il parere raramente è dettato da entusiasmi. perché se di un morra posso apprezzare il sapiente montaggio, o di un climati la bella fotografia, quasi tutto il resto è cinematograficamente sottozero.

    personalmente mi interessano e mi incuriosiscono, ma non mi piacciono.

    li rincorro più per un debito (con interessi ormai decennali) di visione o per mero approccio esotico che per integerrimo fanatismo e purismo verso il genere. non posso più vederli con l'occhio possibilista e impreprato di un bambino di 8-9 anni e avrei preferito vederli all'epoca, quando ne ero affascinato (anche morbosamente) in preadolescenza e ancora se ne sapeva poco e niente e non ero scafato e smaliziato come oggi. vederli adesso a scoppio ritardatissimo in linea di massima mi regala una noia tremenda (specie l'area sixties); e dopo certi death-film devastanti e tematicamente più interessanti li trovo sia innocui che di scarso valore/interesse. quindi vedi bene che il criterio è puramente basato sull'impatto psichico ed emotivo dello choc.

    sarà il saperli in larga parte ricostruiti (ed è un fatto universalmente riconosciuto che non si può ignorare), sarà che gira e rigira si vedono sempre le stesse rimpallate e riciclate cose e il fattore sorpresa non c'è più, sarà che m'interessa più il sistema e il potere della rappresentazione che lo choc-veritè, sarà che utilizzare quest'ultimo per puntare in tutta ipocrisia il dito esclusivamente su quanto il mondo faccia schifo contribuisce solo a renderlo peggiore, ma oggigiorno non mi fanno più aria. resta giusto l'effetto nostalgia a farmeli rincorrere ancora. nostalgia non solo per uno sguardo bambino alle prese con una scheggia impazzita del cinema, ma anche per un'epoca anarcoide che coltivava con divertita voluttà il gusto per il postribolare, in cui le dinamiche produttive e distributive erano meno asfittiche di quelle odierne.

    insomma, oggi per me sono degli oggetti curiosi, bizzarri, talvolta anche spassosi (vedasi proia, che eccede consapevolmente il genere, o d'agostino), reperti irripetibili di un certo modo di fare cinema e realizzare "documentari" ma il cui valore documentaristico è assai dubbio nel migliore dei casi.
    Ultima modifica: 19/11/12 19:33 da Schramm
  • Schramm • 19/11/12 18:23
    Scrivano - 7835 interventi
    Markus ebbe a dire:
    Mi piace pensare (anche in questo film) che ci sia il solito mix di vero e falso

    più o meno è così in tutti. ma se il poco vero serve solo a spacciarmi per vero anche il restante falso la deontologia ne fa salate spese, per non dire che vanno proprio a ramengo tutti i presupposti documentaristici

    per tornare ai castiglioni, come si può ancora fingersi smaliziati quando nei titoli di coda di un africa dolce e selvaggia vengono accreditate le maestranze degli f/x makers o quando in apertura di dimensione violenza un morra ti dichiara papale papale che molte scene sono solo ispirate a eventi reali e non riprese dal vero?
    dopo trattati come killing for culture o mondorama, come fai a dare ancora credito retroattivo al genere?
    Ultima modifica: 19/11/12 18:43 da Schramm
  • Markus • 19/11/12 19:07
    Scrivano - 4768 interventi
    Forse sono girati meglio, ma a mio avviso il tasso di fake nei Castiglioni-movie sono minori rispetto ad altri mondo (per esempio quelli di Climati/Morra). Ho notato sempre molto “documentario” nei loro film (ad esempio le circoncisioni e le abitudini alimentari degli indigeni sono certamente reali). Mi sento davvero di fare un distinguo pur sostanzialmente dandoti ragione per la tua bell’analisi di cui sopra.
  • Schramm • 19/11/12 19:17
    Scrivano - 7835 interventi
    Markus ebbe a dire:
    a mio avviso il tasso di fake nei Castiglioni-movie sono minori (ad esempio le circoncisioni degli indigeni sono certamente reali)

    ho i miei dubbi che lo siano. rilancio la domanda-tormentone fatta negli appositi topics: da africa ama a magia nuda, da addio ultimo uomo a africa dolce e selvaggia, chi ha fornito agli indigeni le bifrontali nuove di pacca e altra chincaglieria moderna per le rudimentali infibulazioni e circoncisioni? mi sarebbe sempre piaciuto chiederlo ai castiglioni...tu che puoi, magari poni loro il quesito...
    secondo me i castiglioni con tutta la sbroscia para-etnologica di cui fanno uso, danno al film un taglio indubbiamente più austero e serioso, e quindi anche un maggiore impatto laddove si addiviene agli shocking moments, ma l'autenticità delle atrocità che documentano mi rimane enormemente sospetta. valga per tutte l'evirazione taroccata ad arte in addio ultimo uomo...
    Ultima modifica: 19/11/12 19:17 da Schramm
  • Buiomega71 • 20/11/12 01:03
    Consigliere - 27411 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    Markus ebbe a dire:
    a mio avviso il tasso di fake nei Castiglioni-movie sono minori (ad esempio le circoncisioni degli indigeni sono certamente reali)

    ho i miei dubbi che lo siano. rilancio la domanda-tormentone fatta negli appositi topics: da africa ama a magia nuda, da addio ultimo uomo a africa dolce e selvaggia, chi ha fornito agli indigeni le bifrontali nuove di pacca e altra chincaglieria moderna per le rudimentali infibulazioni e circoncisioni? mi sarebbe sempre piaciuto chiederlo ai castiglioni...tu che puoi, magari poni loro il quesito...
    secondo me i castiglioni con tutta la sbroscia para-etnologica di cui fanno uso, danno al film un taglio indubbiamente più austero e serioso, e quindi anche un maggiore impatto laddove si addiviene agli shocking moments, ma l'autenticità delle atrocità che documentano mi rimane enormemente sospetta. valga per tutte l'evirazione taroccata ad arte in addio ultimo uomo...


    Concordo con Schramm, almeno per me, Climati batte i Castiglioni 10 a 0...I "mondo" dei due fratelloni sono , per me, come le unghie sulla lavagna

    Mentre climatone , almeno con Savana Violenta, mi tolse il sonno per un pò (cit i resti della ragazza sul tavolaccio, sbranata da uno squalo tigre)
    Ultima modifica: 20/11/12 01:03 da Buiomega71
  • Schramm • 20/11/12 01:34
    Scrivano - 7835 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Mentre climatone , almeno con Savana Violenta, mi tolse il sonno per un pò (cit i resti della ragazza sul tavolaccio, sbranata da uno squalo tigre)

    scena latitante dalle vs tv trasmesse nell'allora 88: la si trova in rete? (...attenzione comunque che anche climatone in fatto di superbluff non scherza: vedansi in merito le scene più atroci di un dolce e selvaggio - che peraltro riprende non pochi passaggi di savana violenta e ultime grida)
  • Schramm • 20/11/12 01:40
    Scrivano - 7835 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Climati batte i Castiglioni 10 a 0...I "mondo" dei due fratelloni sono , per me, come le unghie sulla lavagna

    tuttavia le scene legate alla guerra di addio ultimo uomo (le poche che non tanfano di artificioso) fanno scendere la temperatura corporea di 10 gradi...
    Ultima modifica: 20/11/12 01:41 da Schramm
  • Raremirko • 20/11/12 07:10
    Call center Davinotti - 3863 interventi
    Cmq i post di Schramm mi fan sempre tenere gli occhi incollati allo schermo, qualsiasi cosa parlino.

    Scrive talmente bene che non mi stancherei mai di leggerlo.

    Davvero, è raro che trovi qualcuno che mi prenda riguardo al modo di scrivere.

    Datemi del leccaculo quanto volete, ma è così.

    Ecco allora perchè in passato incappai in errori :)