Buiomega71 • 9/09/23 10:12
Consigliere - 27126 interventiL'inizio faceva ben sperare in qualcosa di cattivo e feroce (quasi come tutti gli illustri predecessori con tema "selvaggina umana") con sms modello
Closer, l'eye violence con
décolleté tacco 12 e conseguente estrazione del bulbo oculare, le trappole alla
Ultimo mondo cannibale e le atmosfere da cacciagione simil
Southern Comfort.
Ma già da un particolare splatteroso grottesco (la ragazza finita infilzata nell'imboscata deodatiana) si capisce che questo
hunted movie targato Bloomhouse non si prende troppo sul serio, rasentando la zona satirico/fumettosa/caricaturale, occhieggiando al primo Peter Jackson e facendo dello splatter esagerazione cartoonesca che ne limita la spietatezza , buttando quasi tutto in caciara (non per nulla i modelli ispiratori dichiarati da Zobel sono il Paul Verhoeven di
Starship Troopers e il Sam Raimi dell'
Armata delle tenebre).
La Gilpin fa troppe espressioni ironiche, sciorina battutine alla Clint Eastwood e ammazza con nonchalance dando al suo personaggio la dimensione tipica dell'action tamarro (non ai livelli cafoni di Cynthia Rothrock, ma insomma siamo lì) non riuscendo a trasmettere ansia o estremo pericolo (si veda il massacro nel bunker, che manco Linda Hamilton in
Terminator 2) fondamentale per qualsiasi "survivor movie". E che più che una final girl che si deve difendere con le unghie e con i denti, sembra abbia tutti i crismi (e i comportamenti) di una perfetta psicopatica.
Sinceramente mi aspettavo qualcosa di più sporco e fangoso che una simil parodia che percula il politicamente corretto (i neri, i gay, il sessismo, l'immigrazione clandestina) e lo scontro politico (che diventa letteralmente uno scannatoio) tra democratici e repubblicani (già Ryan Murphy ne aveva abbondantemente trattato in
American horror story: Cult), dove l'esagerazione di corpi che saltano per aria e le teste che esplodono limitano parecchio la violenza che risulta fumettosa e indolore.
Ottimamente coreografato l'esagitato e eccessivo combattimento femminile in cucina, sorta di lotta forsennata paracraveniana portata ai limiti estremi, che più che
Kill Bill mi ha ricordato la versione maschile degli
Scambi d'identità di Ronny Yu.
Simpatica la presa in giro sull'
Ultima alba con Bruce Willis (
allora è sempre notte, cit.) e straordinaria la cinica, folle e ricchissima radicalchic di Hilary Swank.
Sfx gory di sua maestà Jason Collins non al massimo della forma (qualche effetto in CG mischiato all'animatronic), regia spigliata di Zobel e chiusa finale cafonissima tra improbabili "femme fatale" dell'ultima ora e bottiglie di champagne tracannate con poca raffinatezza.
Non il meglio che ci si possa aspettare dalle
pericolose partite, troppo cartoonesco per incidere davvero, ma comunque simpatico, divertente, rapido e innocuo.
Emma Roberts (che pareva una delle protagoniste principali) , in realtà, resta in scena pochissimo e la sua uscita dallo schermo è tra le più fulminanti e inaspettate.
POI DAVINOTTATO IL GIORNO 6/09/22
Rambo90, Pumpkh75, Leandrino
Herrkinski, Daniela, Kinodrop, Cotola, Capannelle, Galbo, Nicola81, Didda23, Hackett, Paulaster, Anthonyvm, Minitina80, Valcanna, Luluke
Data, Gestarsh99, Piero68, Puppigallo, Lupus73, Buiomega71, Marcel M.J. Davinotti jr.
Giùan, Pigro