Buiomega71 • 8/08/15 10:27
Consigliere - 27118 interventi Buiomega71 presenta: La lunga estate del brivido dell'imprevisto- 23 Inediti non davinottabili-
Ottimo e emozionante poliziesco sulla falsariga del raimianino
Soldi Sporchi
Booth Parker (Kyle MacLachlan) e Earl Whitney (Wade Williams) sono due poliziotti di un piccolo paese di provincia del Nevada, con i loro problemi (Parker ha una relazione con la giovane moglie del suo capo-un laido Peter Coyote-) e Whitney e sempre pieno di debiti. Un giorno, durante un normale giro di pattuglia, nei pressi di una fattoria sperduta in mezzo al nulla, trovano un vero e proprio massacro, dei trafficanti di droga si sono uccisi tra di loro. Nel baule della vecchia Mercedes trovano la bellezza di un milione di dollari in contanti. La tentazione e troppo forte: occultano le prove e nascondo i soldi seppelendoli in una fossa, convinti che le loro vite cambieranno per sempre...Ma tra sospetti, paranoie, ricatti e paure, avidità, quei soldi porteranno solo disgrazie e morte, fino al precipitare degli eventi nel feroce finale...
Lo script (uno degli sceneggiatori e Rob Kerchner, che aveva scritto anche
Twisted Love) non si discosta molto dal film di Raimi (che detta così ne parrebbe una fotocopia), ma la tensione che pervade tutto il film (per ben 102' minuti non c'è un momento per tirare il fiato), l'angoscia, i continui colpi di scena, gli imprevisti, l'evolversi (in peggio) della situazione, il precipitare degli eventi, tutti elementi che arricchiscono questo piccolo gioiellino
La regia di David Mackay e robusta e senza sbavature (il film si apre sugli scorci "desolati" della provincia americana), conduce il crudele gioco con gran abilità e professionalità (la sparatoria iniziale, il ritrovamento dei soldi, le pantomime per uccidere il dottor Segundo col potassio, il poliziotto infiltrato, la cassetta con la registrazione, la tresca tra Parker e Sally, la giovane moglie del suo capo, la scoperta di quest'ultimo alle corna della moglie che lo fà andare via di matto e accelerando i tragici eventi, il feroce, crudele e violento finale che non risparmia nessuno)
Ormai si sà (e anche Raimi con il suo capolavoro insegnava) i soldi tirano fuori il peggio dell'individuo umano, ecco così i ricatti, i sotterfugi, le meschinità e non ultimo l'omicidio
Rycooderiane le musiche di Don Davis, e ottimi MacLachlan e Williams, carognoso Peter Coyote (il vecchio bastardo picchia pure la giovane moglie), incantevole Amy Locane, risoluta e determinata Roma Maffia dei panni dell'agente dell'FBI che indaga sul caso e bellissima Elizabeth Morehead (ruolo cameo dell'infermiera del pronto intervento) e laido Miguel Sandoval, il coroner che ricatterà i due poliziotti.
Un tv movie che non sembra un tv movie, che intriga e lascia senza respiro per tutta la sua durata, col concatenarsi di eventi precipitosi che mettono al muro i due incoscienti poliziotti. C'è anche più di un atmosfera (e richiami) che si rifà al cinema dei fratelli Coen
Assolutamente da riscoprire.
Momento cult: Peter Coyote cerca, nell'armadio della camera da letto, lo scaldaschiena elettrico, frugando trova un costosissimo completino intimo della giovane mogliettina (regalo del suo amante Parker) e si infervora perchè crede che la moglie spenda i suoi soldi per essere sexy per...lui!
Buiomega71