Gestarsh99 • 5/05/11 16:09
Scrivano - 21543 interventi B. Legnani ebbe a dire:
Gest,
sono il primo io ad amare i film di quel decennio, ma l'ansia di salvare tutto porta - scusa la franchezza - a perdonare cose imperdonabili.
Il film parte con un campo medio in cui quelli che parlano hanno la testa tagliata e continua con analoghe lepidezze, come lunghi dialoghi aggiunti in seguito, facendo parlare chi dà la nuca alla macchina...
Guarda Buono, i difetti macroscopici di questa operina naif ed artigianalissima li avevo già evidenziati punto per punto nel mio precedente intervento, ed infatti non ho mai detto che il film sia un capolavoro o chissà che.
D'altro canto però non si può nemmeno togliere al prodotto quel qualcosa di ben fatto che certamente contiene, magari sommerso nel mare delle tantissime lacune ed imperfezioni.
Prova ad esempio a guardarti tutta la parte che prende il via dal dettaglio del trenino su pista e che si conclude con la povera fidanzatina tradita che corre disperata in spiaggia in cerca di giustizia contro il grave torto patito:
QUI
Osserva l'aderenza dell'accompagnamento musicale (il Nicolai di
Due magnum 38) e nota anche il pathos che sprigiona l'immagine della ragazza che esce dal tunnel sotto-ferroviario e che poi corre a perdifiato sulla sabbia, ripresa in campo lungo.
Queste piccole cose non sono "casuali" o "involontarie" (come certa comicità che scaturisce altrove, tipo al porto durante la rissa) ma fanno intravedere una innegabile dose di talento da parte dell'autore. Talento impiegato male ma sempre di talento si tratta.
Per quanto concerne gli attori che parlano stando di spalle alla telecamera, è chiaro che il tutto derivi dal doppiaggio apportato successivamente in post-produzione, che aggiunge un sacco di frasi dialogate e dettagli parlati non presenti nel girato originale (ed è semplice notarlo soprattutto quando a "parlare" sono personaggi che nemmeno aprono bocca...abili ventriloqui probabilmente).
Alla fin fine comunque, per questa pellicola vale il medesimo discorso fatto personalmente nei confronti de
La polizia brancola nel buio e
Zombi horror-Le notti del terrore; un discorso che presuppone un metro di giudizio che tu caparbiamente continui a non condividere, dimostrandoti, scusa se te lo dico, un po' troppo ancorato ad un modello di valutazione filmica esclusivamente e rigorosamente tecnicistico.
Nella tua ottica, almeno da ciò che ho potuto desumere, un film girato male e noiosissimo vale esattamente quanto un film girato male ma (involontariamente) spassoso.
Io invece sono di tutt'altro avviso e credo che l'emozione ed il gusto (masochistico o meno) che si provano durante una visione debbano assolutamente avere un loro peso nella valutazione finale complessiva del prodotto esaminato.
Se un film è trash, assurdo, ignobile ma riesce nell'intento non semplice di catturare il tuo interesse (magari spingendoti a rivederlo anche altre volte successivamente) allora credo che questo elemento debba essere considerato parte integrante del suo livello qualitativo e pertanto computato nel voto globale.
Quindi nessuna "ansia di recupero" da parte del sottoscritto ma solo un metodo di giudizio che tiene conto, oltre al fattore tecnico-formale, anche del grado di appeal che una qualsiasi pellicola fornisce, anche al di là degli intenti autoriali.
P.S.: E starei ben cauto a parlare di volontarietà ed involontarietà in riferimento a questo film, dal momento che di codesto Cappadonia si sa poco e nulla e girano addirittura voci di un probabile pseudonimo dietro il quale in realtà si nasconderebbe un qualcuno che la sa molto più lunga di quanto invece non traspaia dalle immagini...
Cinefila80, Fauno
Mco
Daidae, Gestarsh99, Furetto60, Pessoa
Alex1988, Faggi
Homesick, B. Legnani, Deepred89