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TITOLO INSERITO IL GIORNO 10/10/09 DAL BENEMERITO MANOWAR79
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124c 1/07/10 17:05 - 2913 commenti

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Dopo il già stentato primo capitolo, Ralph Macchio e Pat Morita tornano nell'immancabile sequel di "Karate kid", stavolta ambientato in Giappone. Ma il Giappone visto dagli occhi di un teenager americano (anche se Macchio non lo era già più) e girato da un regista americano appare da cartolina e la trama molto edulcorata. Il film si regge sulle lezioni morali e marziali di Pat Morita e sulla bella Tamlyn Tomita, che sostituisce Elisabeth Shue come ragazza di Daniel La Russo. Altro brutto film.

Manowar79 10/10/09 00:52 - 309 commenti

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A posteriori, il miglior episodio della serie, sebbene il primo abbia il "merito" di aver adattato allo stile degli anni '80 il cinema a base di arti marziali, fino ad allora troppo serioso (Bruce Lee) o troppo orientato verso lo spionaggio (Sho Kosugi). Ecco quindi che questa fortunata "teenage karate novel" approda in una Okinawa pallida ed intimidita dalla mafia, dove tradizione e onore sono rimasti gli unici credo che accomunano oppressori ed oppressi e i magnifici paesaggi rurali fanno da teatro alla resa dei conti. Piccolo gioiellino.

Ciavazzaro 12/10/09 10:02 - 4768 commenti

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Per chi non ha apprezzato il primo capitolo la visione è sconsigliata. Io l'ho visto e difatti non ne sono rimasto molto sodisfatto, anche se il cast non varia e c'e sempre il bravo Pat Morita. Purtroppo per il resto il film rimane banale quanto e forse più del capitolo precedente.

Galbo 13/10/09 15:47 - 12380 commenti

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Sempre diretta da John G. Avildsen, torna la storia di Daniel che stavolta si reca in Giappone per accompagnare il maestro Miyagi al capezzale del padre. Se il primo film, pur non essendo certo un capolavoro era piuttosto godibile, altrettanto non si può dire per questo scialbo sequel il cui unico motivo di interesse è rappresentato dall'ambientazione nipponica. Per il resto la storia è priva di interesse e la sceneggiatura parecchio prevedibile.

Cotola 16/10/09 23:54 - 9009 commenti

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Dopo l’incredibile successo del primo capitolo non poteva mancare, per ovvie ragioni ($$$) il seguito. Peccato che i risultati siano inferiori al film precedente che già non era certo un capolavoro. Le similitudini tra le due pellicole sono tante mentre gli elementi di interesse sono francamente vicini allo zero.

Puppigallo 21/11/09 16:04 - 5258 commenti

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Di rara pochezza e di una banalità sconcertante questo seguito di una pellicola già mediocre. Se fosse stato un cartone animato istruttivo per bambini, dove si spiega, magari tramite i Teletubbies, cosa è bene e cosa è male, che cos'è un cattivo, cosa un buono, cosa uno stupido, o un cocciuto, forse avrebbe avuto almeno un perchè, ma qui cadono le braccia già dopo pochi minuti. Non si riesce a salvare nulla, personaggi compresi. Inutile e pietosamente buonista, capace solo di disinteressare alla stessa velocità di un battito d'ali di colibrì.
MEMORABILE: Il protagonista, a mio avviso cerebralmente limitato, slega uno spuntone legato a una corda per tentare di evitarlo. Purtroppo, viene solo sfiorato.

Herrkinski 22/11/09 19:02 - 8072 commenti

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Inutile sequel, dopo il discreto prototipo, che nulla aggiunge a quanto già detto dal primo episodio (la morale buonista e semplicistica, il rapporto tra i personaggi di Morita e Macchio, il mix tra momenti drammatici e ironici). L'unica variante è il rinnovo delle location, che vengono spostate in Giappone, con qualche buono scorcio del paesaggio rurale; i combattimenti sono nella media, con la solita sfida finale tra il protagonista e il cattivo di turno. Solo per fan della serie.

Siregon 26/02/10 23:17 - 352 commenti

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Migliore dell'originale. Funziona l'ambientazione grazie all'ottima fotografia e funziona l'evoluzione del rapporto tra Daniel ed il suo maestro. La trama non è certo complicata ma alcuni dei temi trattati (l'onore, il riscatto, l'amicizia) rendono i combattimenti e i personaggi meno banali. Bellissima Tamlyn Tomita e le sue scene con Macchio funzionano alla grande. Da riscoprire.

Nando 3/07/10 01:38 - 3810 commenti

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La scena si sposta in terra nipponica e il giovane americano dovrà scontrarsi con tematiche diverse. L'onore, la famiglia e il complicato Giappone. Qui si lotterà per la vita e il combattimento non ammetterà distrazioni che potranno risultare fatali. Tuttavia la narrazione non è eccelsa e i luoghi comuni abbondano.

Lovejoy 11/08/10 15:46 - 1823 commenti

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Inevitabile, ecco giungere puntuale il seguito del film del 1985. Nonostante la regia di Avildsen sia più che decorosa e nonostante il buon ritmo, il film perde colpi sin dall'inizio. Colpa di una sceneggiatura a dir poco imbarazzante, zeppa di banalità e luoghi comuni e di battute inascoltabili. Sprecato il simpatico Morita. Imbarazzanti tutti gli altri. Con, purtroppo, altri due seguiti.

John G. Avildsen HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina RockySpazio vuotoLocandina I vicini di casaSpazio vuotoLocandina Rocky VSpazio vuotoLocandina Per vincere domani (The karate kid)

Markus 13/09/11 16:24 - 3682 commenti

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Le avventure di karatè del giovane Daniel (Macchio) si spostano nella terra natia del suo maestro (Morita), in Giappone. La sceneggiatura è alquanto stiracchiata e imbastita con la solita guerra tra il bene e il male, rinunciando – per forza di cose – alla freschezza del primo capitolo. È un mero sfruttamento commerciale, seppur girato con senso del ritmo. La location è rappresentata in maniera assolutamente anacronistica (case di bambù, geishe…) ma con l’aggiunta del “nuovo” nemico: la malavita locale. Per appassionati.

Giacomovie 30/01/13 21:31 - 1397 commenti

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Preso per quello che è (un evasivo filmetto giovanilistico) gli va dato atto di riuscire a intrattenere senza annoiare. Come sequel di un film di successo ha avuto il merito di trovare dei diversivi rispetto al film precedente, anche se la trama mantiene la stessa impostazione di base. Pat Morita rende il rapporto allievo-maestro sempre simpatico. Utile anche per apprendere alcuni aspetti della cultura giapponese.

Daidae 4/07/14 01:09 - 3167 commenti

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Ultrabuonista e mieloso, ecco sfornato il seguito di un già non eccelso primo episodio. Colonna sonora orrenda, attori spenti e mediocri a iniziare dal protagonista, salvo solo Morita e l'ambientazione giapponese, molto suggestiva. Altamente deludente.
MEMORABILE: La conversione di Sato.

Mco 8/05/18 11:58 - 2324 commenti

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Seconda avventura per il nostro giovane campione delle arti marziali. Qui ci si aggira nei ricordi e tra le terre del suo maestro Pat Morita ed è indiscutibile che l'atmosfera che si respira conferisca all'impianto narrativo un indubbio fascino. Combattimenti ed educazione vanno di pari passo, come lo sberleffo che sostituisce il colpo finale, vera lezione di vita allo stuolo dei prepotenti. Macchio si concede anche il tempo per infatuarsi in una cornice favolistica da cartolina. Uno di quei film che si rivede sempre volentieri.

Minitina80 10/11/18 19:21 - 2980 commenti

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La formula cambia leggermente venendo meno la componente sportiva e la competizione in un torneo. L’attenzione si sposta su una vecchia questione d’onore irrisolta, evitando in tal modo un’inutile fotocopia. Si nota, tuttavia, una prevedibilità di fondo che non impedisce a Avildsen di focalizzarsi sui meccanismi consolidati che fanno leva sul riscatto da una situazione controversa. Il limite più grande è la faccenda stessa dell’onore, portata troppo all’estremo e non sempre credibile, ma in fin dei conti il film si lascia guardare tranquillamente.
MEMORABILE: Per un uomo che non ha il perdono nel cuore, vivere è punizione peggiore della morte.

Maxspur 19/12/18 17:05 - 89 commenti

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Il salto dalla California a Okinawa si rivela essere troppo lungo; non tanto al box office (quarto incasso mondiale nel 1986) quanto per le aspettative del pubblico, che forse voleva un altro pop-corn movie; si trova invece di fronte un Miyagi intimista e meno simpatico, un Daniel LaRusso più impacciato del solito e un'ambientazione orientale che nonostante una buona fotografia non sa coinvolgere più di tanto. Apprezzabile il tentativo di evolvere la storia e i suoi personaggi, ma l'operazione è da considerarsi non propriamente riuscita.

Gottardi 7/02/22 10:46 - 395 commenti

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Sequel inc ui il maestro Miyagi torna nella natia Okinawa per il padre morente, ma trova un vecchio conto da saldare con il suo migliore amico per una questione d’onore. L’allievo Daniel lo accompagna. Purtroppo il film scade su tutta la linea: di una limitatezza imbarazzante, banalissimo al limite della noia, Svogliatezza generale nella scrittura e nella realizzazione. Avildsen è confermato in regia, ma dirige male. Di buono solo la faccetta espressiva di Morita e le riprese a Okinawa.

Anthonyvm 29/04/23 02:14 - 5637 commenti

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Se le banalità strutturali del numero uno si perdonavano volentieri, eclissate dalla genuina positività dei personaggi e dalla programmatica ma appagante garbatezza dello script, col sequel la benevolenza del pubblico avanza in fade-out col progredire della storia. Anche spostando il focus da Macchio a Morita e l'ambientazione dalla California a Okinawa (o meglio, le Hawaii), l'infamante marchio di superflua operazione commerciale va imprimendosi sempre più nettamente di scena in scena. Il duello finale, randomico e fumettistico oltreché inutile, sprofonda addirittura nel ridicolo.
MEMORABILE: L'umiliazione di Kreese; Il villain dal cuore nascosto; L'uragano e la bambinetta da salvare; La cerimonia con intrusione di un final boss a casaccio.
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  • Musiche Tomastich • 7/07/11 19:05
    Call center Davinotti - 117 interventi
    l'ex Chicago, Peter Cetera, coadiuvato dal guru David Foster, lancia questo bellissimo theme:
    "Glory of Love":

    http://www.youtube.com/watch?v=BAj-Y6uUA_k&feature=related
    Ultima modifica: 8/07/11 18:47 da Tomastich
  • Curiosità Buiomega71 • 13/06/18 19:07
    Consigliere - 25933 interventi
    Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della Prima Visione Tv (Ciclo: "Fantastica avventura", giovedi 7 novembre 1989) di Karate Kid II - La storia continua :