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Discussioni su Poteri occulti - Film (1991)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 25/03/20 DAL BENEMERITO BUIOMEGA71
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    Buiomega71

DISCUSSIONE GENERALE

1 post
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  • Buiomega71 • 25/03/20 10:39
    Consigliere - 27259 interventi
    All'inizio non pareva nemmeno malaccio, con certe suggestioni craveniane (i sogni, il serpente), incidenti funesti sullo stile del Presagio, una congrega settaria (riconoscibile da una lucertola tatuata sul braccio) in odor di santeria come quella di The Believers, crucci rosemarysbabyani sulla gestazione, atmosfere "apocalittiche" sulla falsariga della Settima profezia o di Holocaust 2000 (là la centrale nucleare, quì un vaccino per debellare la malaria) e alcuni momenti anche riusciti (l'emicrania a martellate con la donna che sanguina modellata sul Chris Sarandon di Sentinel, l'emoraggia post parto, la lucertola nell'incubatrice, il serpente che si intrufola in casa con soggettiva stile Mamba, l'infermiera della setta che porta via il bambino e nella collutazione con la madre le viene strappato un orecchino, la madre con la gamba in cancrena, il parto isterico della Carrillo e il ferro da calza piantato nel piede, il veleno del serpente).

    Ma sono solo attimi, perchè poi il filmaccio prende pieghe sempre più improbabili e ridicole, con la protagonista che và nell'entroterra messicano con la jeep conciata come Sarah Connor, un padre santone buono e, in dirittura d'arrivo, tutto crolla miseramente, tra baracconesche ritualità in templi fintissimi che manco Indiana Jones, pacchianissimi fulmini e saette, sacrifici umani di pargoletti andati a male e improponibili parapiglia onirici attaccati insieme con lo sputo, per la serie "Tutto stò casino per poi, all'ultimo momento, ripensarci".

    Inutile, poi, il posticcio finale "aperto" con la stanza in fiamme, il pompiere e l'iguana.

    Tutto, poi, è confezionato da una regia piattamente televisiva (Switzer non si smentisce),una fotografia slavata (si salva solo la musica del grande J. Peter Robinson) un ritmo fiacco e soporifero e un cast non propriamente all'altezza (non ricordavo che la Carrillo fosse così bruttarella, in Predator, a confronto, era una bomba sexy).

    Lo script non era nemmeno così banale, ma realizzato senza troppa convinzione e con un'ottica smaccatamente straight to video.

    Tra lucertole (tatuate o meno), iguane, serpenti, fulmini , ipnosi, gestazioni, fertilità e sterilità, distruttive sperimentazioni mediche ai danni di popolazioni indigene che emergono dal passato, sette e ritualità tribali, un horroretto da discount, che non sfigurerebbe in una messa in onda pomeridiana domenicale. Poteri occulti di poco conto verrebbe da parafrasare.

    Da sculto la sequenza iniziale della suora e della Carrillo, nel parco giochi della scuola materna, con il rosario che si sfalda misteriosamente, degna di robaccia alla The Omen IV.

    Passato in tv (su Canale 5) come Presagi.
    Ultima modifica: 25/03/20 17:21 da Buiomega71