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Ma siamo telepatici? In questi giorni stiamo vedendo gli stessi film. Peccato tu sia di Bologna. Avrei un compagno per le mie visioni
autoriali e solitarie. ;-)
P.S.
Nei nostri cinema...non esageriamo :-(
Purtroppo è uscito solo in 5 copie in tutto lo Stivale. E' un film difficile e non per tutti i gusti, ma un maggiore sforzo produttivo potevano farlo.
Sì, hai ragione, avrei dovuto scrivere nelle nostre POCHE sale :) ma non ci lamentiamo, dai, almeno è passato e considerato che non si sono manco sbattuti a fare il doppiaggio (meglio così per me...) rischiava di non essere proprio distribuito...
Beh, in fondo come affinità ci siamo sempre trovati noi due ;) Peccato per la distanza geografica! Perché anch'io vado spesso solingo per i cinema... Ma ammettilo, ha il suo fascino e i suoi vantaggi :D
Zender • 6/11/10 09:46 Capo scrivano - 49236 interventi
Ho sempre ammirato immensamente chi va da solo al cinema senza lasciarsi toccare dalle voci di chi dice che è da "sfigati" o altre scemenze ovviamente lontanissime dalla realtà, chi insomma decide che se si voglion vedere certi film non c'è bisogno di scendere a compromessi perchè al cinema la compagnia non è necessariamente richiesta e anzi, talvolta può essere deleteria nel caso di chi troppo parla durante la proiezione. Se non fosse che ho una ragazza che mi compatisce ed è amabile nel comprendere la mia squallida dipendenza da certo cinema di serie Z lo farei senz'alro anch'io. Bravi!
Riguardo al film: ho visto in effetti che nel trovacinema di Repubblica non era nemmeno dato nelle sale nonostante si segnasse il 29 ottobre come data d'uscita, e non riuscivo a capire...
Ecco,la possibilità di vedere un film come questo è uno dei motivi per cui amo il Cinema:una storia potentissima raccontata con un rigore stilistico quasi d'altri tempi mai autocompiaciuto in un pessimismo di plastica(penso al tanto celebrato Il cigno nero,solo per fare un esempio recente) ma con una durezza messa al servizio di una riflessione profonda e,sopratutto,mai autoassolutoria.
C'è una profondità nell'elaborazione della tragedia del '73 che va oltre la semplice riflessione storica ma si spinge più nel profondo e dipinge senza retorica la banalità e/o la casualità con cui la storia sceglie i suoi interpreti,i suoi carnefici e le sue vittime.Veramente bello.
Zender ebbe a dire: Ho sempre ammirato immensamente chi va da solo al cinema senza lasciarsi toccare dalle voci di chi dice che è da "sfigati" o altre scemenze ovviamente lontanissime dalla realtà, chi insomma decide che se si voglion vedere certi film non c'è bisogno di scendere a compromessi perchè al cinema la compagnia non è necessariamente richiesta e anzi, talvolta può essere deleteria nel caso di chi troppo parla durante la proiezione.
sono un perfetto esempio del genere, lunghi anni di allenamenti...... :)
Zender • 29/05/11 11:59 Capo scrivano - 49236 interventi
Perfetto esempio di uno di quelli che parla troppo al cinema intendi? :)
Sappiate però che il dvd è in spagnolo con sub
L'italiano non c'è poiché anche nei cinema, uscito in appena 5 sale in tutta Italia, erano
previsti solo i sottotitoli. Non hanno voluto
pagare il doppiaggio per così poche copie. Tutto sommato meglio così, se doveva venirne fuori una porcata tanto per farla, giusto lasciare l'originale.
Non vi è sembrata poco realistica tutta l'inquadratura conclusiva in cui il protagonista ammassa cianfrusaglie e mobilie contro la porticina nascosta?
Nel senso, son cose di scarso peso e si vede dalla maniera in cui l'uomo le impila velocemente l'una sull'altra; in più le sistema in maniera del tutto casuale e poco finalizzata a bloccare l'uscita. Con una bottarella va giù tutto in men che non si dica. Poco credibile che dall'interno due persone non riescano a spostare qualche chilo di oggetti accostati all'entrata...
Il regista poteva concertare la scena con più intelligenza, non credo che avesse qualche militare alle spalle col fucile spianato.
SPOILER SPOILER SPOILER
P.S.: Lo so, è una bazzecola all'interno dell'economia del film però andava rimarcata.
Dovrei rivedere il film per rispondere con più
pregnanza. Tuttavia rispondo in base al mio ricordo e soprattutto in base alla mia interpretazione della scena in questione: avendo una valenza simbolico-metaforica forse
al regista non premeva poi così tanto laverosimiglianza. E' solo una mia idea, ovvio.
No, devo dire che la cosa non mi ha suscitato nessuna perplessità: credo anch'io che l'azione sia talmente simbolica, parossistica che non necessita di aderire ad una logica realista, anzi, la scavalca di buon grado.
Quindi propendete per una scelta simbolica voluta dall'autore. Io avrei preferito vedere una sequenza un po' più forte e in linea col resto delle altre immagini del film.
Comunque era giusto un particolare che avevo trovato stonato per resa realistica, ma ai fini valutativi per me è del tutto irrilevante (una bazzecola, appunto).
Rebis, Cotola, Jandileida, Greymouser, Mickes2, Pigro, Paulaster
Giùan, Gestarsh99, Galbo