Vai alla scheda Sei nel forum Discussioni di

Discussioni su Non aprite quella porta - Film (2022)

DISCUSSIONE GENERALE

8 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Herrkinski • 19/02/22 01:29
    Consigliere avanzato - 2660 interventi
    Contro ogni previsione, un ritorno che risolleva con un certo stile il franchise dopo le deludenti ultime prove (specialmente il pessimo Leatherface); l'operazione di annullamento di tutti i sequel dopo il prototipo - come fatto da Halloween nel 2018 - permette se non altro di ricominciare con la mente fresca e senza troppi fronzoli, con un background minimo che per una volta ci risparmia le solite famiglie "rimaneggiate" viste dal secondo capitolo fino ai reboot e sequel degli ultimi anni. Sebbene lo spunto di partenza sia un po' improbabile (Leatherface avrebbe vissuto in un orfanotrofio dal '75 - appena dopo il massacro "storico" - fino ai giorni nostri, accudito come un figlio dall'ormai anziana rettrice che avrebbe nascosto le sue malefatte, in una cittadina ormai abbandonata nel profondo Texas), è comunque meglio dell'introdurre forzatamente nuovi membri della famiglia come fatto le altre volte. E' un puro Leatherface show, ormai rimasto vecchio e solo contro un mondo che lo rappresenta meno che mai, con degli hipster influencer che invadono il suo angolo di pace facendo esplodere tutta la rabbia repressa per quasi 50 anni; ed è un massacro, con una violenza splatter di quelle delle grandi occasioni, inclusa una scena su un autobus che a suo modo rimarrà un classico del franchise.
    Ma è soprattutto bello ritrovare un Leatherface dall'aspetto spaventoso, una maschera distorta e grottesca, con la sua motosega Poulan e il suo grembiule giallo direttamente dal 1974, a richiamare il compianto Gunnar Hansen con la prova fisicamente più vicina al prototipo tra tutti i sequel; l'idea di far ricomparire anche la sopravvissuta Sally (il cui ruolo avrebbe meritato di essere della purtroppo scomparsa Marilyn Burns), alla maniera dell'ultimo Halloween, poteva essere buona ma non viene sfruttata a dovere, risultando tutto sommato una presenza più esornativa che altro. Poco male comunque, di fronte a un film stringato (tolti i titoli di coda, sì e no un'ora e un quarto) che va al sodo presto e mantiene alta la tensione per tutta la durata, con una fotografia vecchio stampo che regala qualche momento visivamente suggestivo, tanto da render quasi credibili le location bulgare spacciate per il Texas. Superfluo il resto del cast, pura carne da macello che rischia di far tifare per Leatherface fin da subito.
    Occhio al finale dopo i titoli di coda, che potrebbe dare uno spunto per l'ennesimo ritorno.

    Un sequel/quasi-reboot che tutto sommato convince e restituisce un po' di dignità a Leatherface e a una saga fin troppo sfruttata, che pur senza far gridare al miracolo regala qualche momento memorabile e un'atmosfera plumbea e funebre.
  • Schramm • 19/02/22 21:52
    Scrivano - 7811 interventi
    è vero che va via benino ed è meglio di tutta la sarbanda di sequel prequel ripoff spinoff reboot che ci siamo sciroppati (va rimarcato che peggio non era più possibile fare e non restava che correggere un po' il tiro - ci voleva davvero poco), ma diciamola intera e come va detta: detraendo gli sgorghi e gli scoppi di splatter bello trucido come piace a noi, rimane davvero un film solido e soprattutto necessario?! che farcene di una pur dignitosa e onesta tribute band quando possiamo riascoltarci gli originali?
  • Herrkinski • 19/02/22 22:19
    Consigliere avanzato - 2660 interventi
    Beh certo, ma per me vale vale per qualunque remake-reboot e anche per tanti sequel.. È un diversivo piacevole diciamo, considerando che l'originale l'ho visto credo oltre un centinaio di volte essendo il mio film preferito.. Va valutato nell'ambito di quel che è.
  • Schramm • 19/02/22 22:52
    Scrivano - 7811 interventi
    si certo anche se in finale anche nell'ambito di quel che è non è  memorabile né innovativo se non appunto nel considerevole carico a 90mila dello splatter che è poi anche l'unico motivo per cui vederlo e ricordarlo. ma quanto ad atmosfera non acchiappa davvero mai, se non per brevi isolate parentesi. ciò detto, ammetto che a me è piaciuto anche più del secondo capitolo a firma hooper, che a mio gusto sbracava un po' troppo in un grottesco quasi involontario e ai limiti dell'autoparodia fuori controllo. ed è abbastanza buona anche l'idea di non rispolverar da subito la motosega. si può tributargli un **! e senza troppo essere rompipalle anche un *** ma solo in virtù di coreografie splatter azzardate come mai prima.a me in ogni caso la scena più riuscita e intelligente è parsa quella dell'apparizione di leatherface salutata da venti smartphone social-immortalanti con megamattatoio al seguito. vale tutto il franchise.
  • Herrkinski • 20/02/22 01:32
    Consigliere avanzato - 2660 interventi
    La scena degli smartphone in un mondo ideale diventerebbe una di quelle "classiche" dell'intero franchise, non solo per l'entrata in scena trionfale di Leatherface e per la battuta sulla cancel-culture, ma anche per il massacro seguente che è girato davvero con ottimo stile visivo.
    Sì, credo che anche **1/2 andrebbe bene, più che altro per uno script un po' minimale (non che il prototipo e i sequel avessero una gran storia eh) e per qualche spunto lasciato un po' cadere nel vuoto a favore di ritmo e violenza; comunque non necessariamente un male.
    Per me è un *** perchè il nuovo Leatherface è diventato immediatamente il mio preferito dai tempi dell'originale, e anche perchè visivamente mi ha convinto e la brutalità è alta e senza fronzoli.
    Il secondo capitolo era una cosa un po' a parte; a me piace molto per una serie di motivi, ma ovviamente vive quasi in un universo alternativo rispetto al resto del franchise. Era un ottimo film per tanti versi, spettacolare e spassosissimo, ma chiaramente sul versante grottesco.
    Non mi era dispiaciuto affatto il remake di Nispel - che ho comunque un po' ridimensionato negli anni - e ancor meglio L'inizio, più brutale, anche se vedo ora che gli avevo dato un ***1/2 che alla luce di questo nuovo forse ora abbasserei un po'.
    Per il momento il film di Garcia lo metto alto nella mia personale classifica, vedremo col tempo ma penso terrà botta.
  • Schramm • 20/02/22 02:02
    Scrivano - 7811 interventi
    Va anche aggiunto che considerato chi produce (l'alvarez del recappricciante evil dead) non ci si può proprio lamentare. Le mie maggiori riserve forse vanno al round finale con una
    SPOILER
    melody che da incastrata tra le lamiere diventa deus ex machina - come ha fatto a liberarsi? La gamba malamente trafitta e non un cenno di zoppia, mavacagà!- e lo stesso leatherface redivivo fullvforce dopo essersene buscate di ogni tra fucilate ovunque e due fendenti di motosega...
    Ultima modifica: 20/02/22 02:07 da Schramm
  • Herrkinski • 20/02/22 02:33
    Consigliere avanzato - 2660 interventi
    Beh a livello di sospensione dell'incredulità ci son diverse scene incriminate, incluso lo scontro con Sally e relative conseguenze, ma nell'horror (specialmente degli ultimi 20 anni, ma forse anche prima) è ormai cosa abbastanza comune, generalmente per favorire colpi di scena/jumpscare e snodi narrativi altrimenti un po' noiosi. È un po' un prendere o lasciare, diciamo che lo giustifico di più qui che magari in altri lavori non prettamente legati all'horror.
    A proprosito di Alvarez e Evil Dead, ho notato che i titoli di coda hanno esattamente lo stesso stile..
  • Schramm • 20/02/22 13:08
    Scrivano - 7811 interventi
    a parte tutto, garcia una certa mano ce l'ha e sa come calcarla. sarebbe interessante recuperare il suo esordio.