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Discussioni su Laid to rest - Film (2009) | Pagina 1

DISCUSSIONE GENERALE

28 post
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  • Undying • 26/01/09 16:55
    Comunicazione esterna - 7565 interventi
    Ecco un altro horror in arrivo che, a giudicare da titolo, sinossi, trailer e locandina potrebbe riservare qualche sorpresa.
    Per ora è annunciato come in distribuzione, nel corso dell'anno, nelle nostre sale.
    Mi impegno a visionarlo prima e a tenerlo sott'occhio.
    Promette bene.



    Sinossi da imdb:
    "A terrifying story of a young girl who wakes up in a casket with a traumatic head injury and no memory of her identity. She quickly realizes she was abducted by a Deranged Serial Murderer and in an isolated rural town she must survive the night and outsmart the technologically inclined killer who is hellbent on finishing what he started."
    Ultima modifica: 16/02/09 02:14 da Undying
  • Undying • 20/07/09 02:42
    Comunicazione esterna - 7565 interventi
    Ecco l'ennesimo film di nicchia, che farà cioè la gioia di chi amava Venerdì 13 ed Halloween da piccolo. Ma non di tutti: perchè, tra costoro, andrà a colpire favorevolmente gli amanti del grand-guignol, quello realistico ed estraneo al fantastico.

    Laid to rest, infatti, è un insieme di luoghi comuni (il killer mascherato che ama riprendere le vittime, le location mortuarie, le azioni prive di logica dei protagonisti, che avranno drastiche conseguenze su chi - sfiga - incrocia il loro cammino) ma è anche il classico slasher maturo, talmente tanto coerente al "torture porn" che non resta certo dietro a film quali Martyrs, A l'interieur, Seed o l'ultimo Saw di circostanza.

    Ve lo dice uno che, di horror, ne ha visti parecchi e che ormai si meraviglia di fronte a poche cose.
    Una di queste è Laid to rest, per la serie di scene splatter di impressionante realismo (probabilmente poiché il regista, Robert Hall, viene dal campo degli effetti speciali), realizzate tutte senza uso di computer grafica.
    Obiettivo centrale del film è il viso: trafitto da enormi pugnali con lame dagli inquietanti disegni, preso a bastonate, deformato da colle corrosive.
    Sembra di assistere ad uno dei migliori film di Dario Argento sullo stile di Tenebre, ma spinto verso il delirio visivo all'ennesima potenza, grazie alle migliorie tecnologiche di cui può usufruire l'estremismo sul versante grafico.

    L'incipit è terrificante e, il secondo delitto, fa sbiancare per realismo.
    Poi subentra - fortunatamente - un clima più consolatorio, dato da un minimo di ironia e ci si affeziona ai protagonisti per i quali si verseranno "lacrime di sangue".

    Dubito che, da noi, circolerà UNCUT, per intanto (guardacaso) l'uscita nelle sale, annunciata per il mese di giugno, è saltata.
    Ultima modifica: 20/07/09 02:59 da Undying
  • Zender • 20/07/09 09:00
    Capo scrivano - 49309 interventi
    Molto molto interessante. Già capito che bisognerà proicurarsi il dvd americano. Me lo segno, grazie Undying.
  • Brainiac • 20/07/09 09:30
    Call center Davinotti - 1464 interventi
    Mamma mia che voglia mi hai messo di vederlo.
    Penso che molti horror brucino buoni spunti proprio perchè mancano di realismo negli snodi principali(sia della sceneggiatura con situazioni improbabili ma anche negli Fx,soprattutto quelli digitali).
    Mi metto alla ricerca del dvd anch'io,grazie.
  • Undying • 20/07/09 10:10
    Comunicazione esterna - 7565 interventi
    Brainiac ebbe a dire:
    Mamma mia che voglia mi hai messo di vederlo.
    Penso che molti horror brucino buoni spunti proprio perchè mancano di realismo negli snodi principali(sia della sceneggiatura con situazioni improbabili ma anche negli Fx,soprattutto quelli digitali).
    Mi metto alla ricerca del dvd anch'io,grazie.


    I gusti son cosa personale e, pertanto, discutibile.
    Però ci sono degli elementi, in questo lavoro, che sapranno accontentare il fruitore dell'horror più estremo.
    L'efficacia di Laid to rest ( concepito per la destinazione Home Video) è data dalla presenza di Robert Hall nella triplice veste di produttore, effettista e regista: uno che ha trascorsi non indifferenti nel reparto spfx e che ha ben chiare, evidentemente, le aspettative di certo tipo di pubblico.

    Mettiamoci anche che mentre di altri film se ne è dette e scritte di ogni colore (Martyrs, ad esempio) e quindi ci si aspettava chissà cosa in questo caso il silenzio gioca a favore di un prodotto efficacissimo, ed in grado di far rivivere quelle atmosfere che, da tempo, anche certi horror non riescono più a generare.

    Laid to rest ha una trama esile esile ma riesce, mirabilmente, a tenerti attaccato allo schermo, incapace di muovere lo sguardo altrove: calamitando per 90 minuti l'attenzione e l'interesse verso i protagonisti del film.
    Cosa non da poco.
  • Brainiac • 20/07/09 23:56
    Call center Davinotti - 1464 interventi
    Grazie per la preziosa segnalazione.
    Ho finito di vedere il film adesso e devo dire che tutto quello che mi avevi detto corrisponde alla perfezione.Veramente un Slasher come non se ne facevano da anni,Personaggi interessanti,recitazione credibile,splatterate da urlo e tanta tensione per tutta la durata del film.
    Quello che mi chiedo è perchè questo film non debba uscire al cinema,davvero uno spreco.In confronto gli horror che sono circolati nelle sale non hanno un minimo del gusto e dell'accuratezza di questa perla per cui ti ringrazio ancora della calzante (pre)recensione.
  • Undying • 21/07/09 12:37
    Comunicazione esterna - 7565 interventi
    Brainiac ebbe a dire:
    Grazie per la preziosa segnalazione.
    Ho finito di vedere il film adesso e devo dire che tutto quello che mi avevi detto corrisponde alla perfezione.Veramente un Slasher come non se ne facevano da anni,Personaggi interessanti,recitazione credibile,splatterate da urlo e tanta tensione per tutta la durata del film.
    Quello che mi chiedo è perchè questo film non debba uscire al cinema,davvero uno spreco.In confronto gli horror che sono circolati nelle sale non hanno un minimo del gusto e dell'accuratezza di questa perla per cui ti ringrazio ancora della calzante (pre)recensione.


    Son contento di averti consigliato bene.
    Spero che tu lo abbia visto con i sottotitoli in italiano.
  • Brainiac • 21/07/09 13:05
    Call center Davinotti - 1464 interventi
    No,in lingua originale senza sottotitoli,per fortuna un po me la cavo e me lo sono gustato in cuffia,amplificando i salti sulla sedia(tipo che nella scena della macchina col tizio famoso a cui taglia la faccia in due ho quasi infartato).Azzeccata anche la scelta della colonna sonora(e grande tuffo al cuore per i compianti Suicidal Tendencies).
  • Undying • 18/12/09 18:36
    Comunicazione esterna - 7565 interventi
    Clamoroso stroncamento (per nulla condiviso) su Nocturno da parte del buon Manlio Gomarasca.
    E pensare che, nello stesso numero (attualmente nelle edicole), si tesson le lodi di Carriers e dell'inguardabile Doghouse...
    Mah...
    Ultima modifica: 18/12/09 18:37 da Undying
  • Brainiac • 18/12/09 19:43
    Call center Davinotti - 1464 interventi
    Per me Laid to rest è un gioiello vero, mi è venuta voglia di rivederlo...
  • Zender • 18/12/09 20:34
    Capo scrivano - 49309 interventi
    Pur non ritenendolo un capolavoro a me è parso comunque ben fatto, nei limiti dati dal genere. Se non altro a livello di splatter.
  • Undying • 19/12/09 14:11
    Comunicazione esterna - 7565 interventi
    Mi ha sorpreso il parere di un esperto quale Gomarasca, soprattutto in contrasto con l'apprezzamento degli altri due film citati.
    E' vero che nessun serial killer va a spasso con una telecamera piazzata sulle spalle: ma questo è un horror e tutto è lecito.
    Quanto alla mancanza di ironia: mano male, essendo la componente grottesca una di quelle che ha contribuito a deprezzare il genere nel corso degli Anni Novanta.
  • Zender • 19/12/09 14:41
    Capo scrivano - 49309 interventi
    Undying ebbe a dire:
    Quanto alla mancanza di ironia: meno male, essendo la componente grottesca una di quelle che ha contribuito a deprezzare il genere nel corso degli Anni Novanta.
    Ecco, soprattutto in questo concordo. Non capisco perché debba esserci per forza ironia in un horror. Per essere trendy? Mah.
  • Pol • 27/01/12 01:27
    Servizio caffè - 185 interventi
    L'ora è tarda ma mi devo sfogare per il bruciore di occhi che mi è venuto a stare inutilmente davanti allo schermo per un'ora e mezza ;)
    Stasera avevo una gran fregola di guardarmi uno splatterone puro stile Venerdì 13 ed avendo questo Laid to rest in archivio la scelta mi è parsa obbligata. Che dire, mi spiace non poter condividere il vostro entusiasmo ma l'ho trovato pallosissimo, uno di quei film in cui ho dovuto fare una pausa-riposino perchè stavo crollando dal sonno. Avendo già letto i vostri commenti mi aspettavo una sceneggiatura banale e mi sta bene, però qualcos'altro metticela, atmosfera, inventiva, tensione, marciume... Niente, una svogliatezza generale in tutto quello che non è puro sfx. Che poi a parte la qualita ottima degli stessi, visto uno visti tutti, cioè mi è sembrato svogliato pure nel "pensare" gli omicidi e allora mi togli tutto il gusto...
  • Zender • 27/01/12 08:42
    Capo scrivano - 49309 interventi
    Eppure è uno dei pochi slasher che gode dui buon credito, negli ultimi anni, direi. Il problema degli slasher poi è sempre la banalità, su questo non c'è dubbio.
  • Pol • 27/01/12 11:20
    Servizio caffè - 185 interventi
    Quello della banalità è un problema relativo, secondo me di fronte ad uno slasher bisogna stare al gioco ed essere coscienti che al 99% la sceneggiatura è una cosa scritta in 5 minuti su un tovagliolo, anche perchè non credo che qualcuno li guardi per le qualità narrative...
    Però stanotte non riuscendo ad addormentarmi (si, il film ha turbato il mio sonno ma non per i motivi auspicabili) ho cercato di teorizzare la faccenda, e ho trovato la risposta: gli manca completamente l'Elemento Distraente.
    Partendo dal presupposto di cui sopra, ovvero detta in soldoni gli splatter horror si basano sul concetto di buco di sceneggiatura, sta all'abilità del regista distrarre dalle falle logiche e possiamo dire che in fondo la qualità di un film sta tutta qui. Per fare qualche esempio À l'intérieur mi fa impazzire perchè ha ritmo, atmosfera malata, omicidi cattivissimi. L'Halloween II di Zombie, per quanto in generale non mi sia piaciuto granchè, quando deve costruire la scena d'impatto ci mette una regia da applausi. il recente Massacre filippino è talmente feroce e sanguinario da non farmi pesare che sia l'ennesima copia carbone di un Texas Chainsaw Massacre. Etc Etc.
    L'unica carta spendibile di questo Laid to rest erano gli sfx, e allora buttala sul massacro totale, no? Però se tra un'omicidio e l'altro fai passare 20 minuti io rimango lucido ed ho tutto il tempo di annotare mentalmente la serie infinita (quella si) di cazzate che hai scritto giusto per far finta che ci sa una storia. Esemplare sotto tutti i punti di vista l'intera scena dell'ingresso a casa di Stephen:

    SPOILER

    -Entrano chiedendo un telefono: "non ho una linea telefonica tradizionale, però ho un computer". A parte che anche internet si attacca alla linea telefonica, prendiamo per buona che volesse dire "non ho il telefono fisso", ma nessuno ha un cellulare in questo paese?
    -Mandano la mail alla polizia: "Aiuto mandate molti poliziotti". Senza indirizzo, senza il motivo della richiesta... Che inguaribili ottimisti! :)
    -Stephen cerca sul sito dell'FBI informazioni sul killer, non capisco con che parametri dato che l'unica cosa che sa è che ha "la faccia lucida" ed un coltello...
    -Scoperta l'identità della smemorata protagonista si stampano una copia della scheda ed appena lei torna...LA NASCONDONO! Cioè, fino adesso le hanno rotto gli zebedei per cercare di farle tornare la memoria ed ora che sanno chi è non glielo dicono? Inoltre il pelatone più avanti avrà il coraggio, durante una crisi della tipa, di dirgli qualcosa tipo "piantala con queste crisi e vedi di farti tornare la memoria"... Che str... :)

    FINE SPOILER

    Sono conscio che mi si può dire "vabbè dai in uno splatterone ti metti a fare le pulci su ste cose?", ma oltre al fatto che questa fiera del WTF si svolge in 5 minuti di pellicola e TUTTO il film è su questo tenore (della serie "quando è troppo è troppo") la cosa ben più grave, quella che non mi permette di soprassedere, è la mancanza dell'Elemento Distraente: data per buona la logica del film (e del 99% dei suoi simili) per cui Chrome Skull è dotato di teletrasporto, almeno fai in modo che in questi 5 minuti di cazzate a raffica sia distratto dalla minaccia del killer fuori dalla porta. Invece no, sono tutti tranquillissimi, mancava solo che la tipa chiedesse "ragazzi, vi preparo un caffè?". Mannaggia a te Robert Hall, almeno provaci a fare un film... Almeno gli espedienti sporchi usali con criterio, per farmi venire lo sghetto gratuito, non per tenere segreta l'identità della protagonista che CHISSENEFREGA...

    Per dirla come voi giovani internettari, EPIC FAIL.

    p.s. ovviamente questo post è stato scritto di getto e "de panza", scusate l'inutile pappardella manco parlassimo di Kubrick, eheheh
    Ultima modifica: 27/01/12 11:22 da Pol
  • Gestarsh99 • 27/01/12 13:57
    Scrivano - 21542 interventi
    Se posso invece consigliare uno slasher che se ne frega anarchicamente del botteghino per seguire un proprio iter tra l'omaggio cinefilo tout-court e lo sperimentale, allora c'è un unico titolo:

    The Orphan Killer (2011)

    Si tratta di un prodotto sui generis che spesso sconfina nel low-budget ultrasplatter fine a se stesso ma sicuramente molto più libero e personale di altri horror/thriller fatti con lo stampino solo per batter cassa.

    Poi fate vobis ;)
  • Pol • 27/01/12 14:08
    Servizio caffè - 185 interventi
    Grazie per la segnalazione, vedrò di recuperarlo!

    Comunque aldilà di tutto ho capito che è stato il contesto a fregarmi: LTR è un film che si inserisce nella famiglia dei Trolls 2, quelli che visti da soli ti fanno pentire della scellerata scelta ma visti in compagnia sono forieri di grasse risate mentre si perde il conto delle cazzate che passano sullo schermo. Dovrebbero vendertelo con allegati un paio di rumorosi ubriaconi da compagnia :)
  • Daniela • 27/01/12 14:39
    Gran Burattinaio - 5956 interventi
    Pol ebbe a dire:

    ... ma nessuno ha un cellulare in questo paese?


    Oh Pollino, che domanda!
    E notorio che, in qualsiasi horror di ambientazione contemporanea, per quanto riguarda i cellulari valgono queste regole scolpite nella pietra:
    a) nessuno ha un cellulare
    b) se qualcuno ha un cellulare, questo ha le batterie scariche oppure è inservibile
    c) se il cellulare non è rotto e le batterie funzionano, allora non c'è campo
    d) se il cellulare funziona e prende il campo, il numero chiamato non risponde oppure è occupato
    e) se il cellulare funziona, c'è campo ed il numero risponde, dall'altro capo c'è qualcuno che non capisce una mazza
    f) se il cellulare funziona, c'è campo, il numero risponde e dall'altro capo c'è un essere senziente, si tratta dell'assassino...
    Ultima modifica: 27/01/12 14:43 da Daniela
  • Gestarsh99 • 27/01/12 14:57
    Scrivano - 21542 interventi
    @ Daniela: Manca però l'ultima opzione:

    g) se il cellulare funziona, c'è campo, il numero risponde, dall'altro capo c'è un essere senziente e non si tratta dell'assassino, chi risponde crede però sia tutto uno scherzo e riattacca bruscamente...