Buiomega71 • 8/04/11 12:45
Consigliere - 27119 interventiGià, il film di Shaun Costello me lo ha scaricato un amico da internet , l'ho visto a "strati", bello sporco e zozzo, ma non integralmente, che prima o poi mi gusterò, anche se in lingua originale senza sottotititoli. Curioso come anticipi
Taxi Driver e Maniac, per tematiche e situazioni. Zender sà che io adoro il porno vintage, solo quello statunitense però, ma è anche vero che è una selva impenetrabile. Film come
L'inferno di una donna ,
Forced Entry ( che ha avuto pure un remake nel circuito "normale", con il thriller di Jm Sotos
Un ombra nel buio con Tanya Roberts)
The story of Joanna,
Waterpower sono film puri, che se sfrangiati dalle scene hard diventerebbero cinema all'enesima potenza. Caso diverso per altre gemme, tipo
G.String,
Insatiable,
People o
Taboo, quelli sì porno a tutti gli effetti. Sono sempre stato convinto che il cinema hard dei 70 fosse cinema vero ( altro capolavoro è
L'infernale paradiso di Karol , però qui andiamo sul pesante, quindi NON Davinottabile)che andrebbe riscoperto e studiato come un genere puro . Ma come dice , giustamente Zender, la selva dell'hard è oscura e impenetrabile, che regala gemme come i capolavori di Radley Metzger, a vaccate inguardabili come il misteriosamente noto
Porno Proibito Italian Stallion con Stallone, davvero squallido e misero.Però, ci terrei a ribadire, che
L'inferno di una donna non è un porno in senso stretto, perchè mi piacerebbe Davinottare anche
L'infernale paradiso di Karol, ma ahimè, hard tout court.
Anthonyvm
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