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Discussioni su Goodnight mommy - Film (2014)

DISCUSSIONE GENERALE

18 post
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  • Schramm • 8/08/15 11:42
    Scrivano - 7856 interventi
    dalla schrammedia con furore, una mancata benemeritata battuta sul tempo grazie al lettore ammutinatosi al min 55.

    a deep chiedo perché una tale ristrettezza di giudizio per un'opera che, per il genere con cui amoreggia, sta davvero fuori dal coro ed è, per dire il meno, interessantissima.

    a tutti gli altri ne raccomando caldamente la visione: è come se l'haneke più stronzetto si divertisse a fare un mischiotto di mammina cara, il giglio nero, la pelle che abito, il suo funny games, riflessi sulla pelle e giochi proibiti, saltando con l'asta uno degli episodi di creepshow con una scena capace di togliere l'appetito al solo ripensarla. non traggano comunque in inganno nomi e titoli chiamati in causa: non si tratta di citazioni ma di risonanze che formano un organico quanto personalissimo amalgama. certo è molto gelido, ma di quel gelo rispondente al principio della termodinamica secondo cui il nucleo è proporzionalmente rovente all'algidità della superficie.

    davvero consigliatissimo.
    Ultima modifica: 8/08/15 11:44 da Schramm
  • Deepred89 • 8/08/15 12:22
    Comunicazione esterna - 1617 interventi
    Voto per me non altissimo a causa di un primo tempo che mi è parso girare un po' a vuoto e un secondo tempo che, nonostante si sgravi di un po' di lungaggini e autorialismi, mi è sembrato arenarsi a livello narrativo (dal momento del risveglio in poi non abbiamo più sviluppi effettivi, giusto qualche violenza o umiliazione). Avrei preferito veder concentrata la parte "torture" in un bel quarto d'ora conclusivo. Quanto al fuori dal coro o all'interessantissimo non posso non concordare, ma la sazietà dei tre pallini non c'è stata.

    La scena che ti ha tolto l'appetito, cercando di non spoilerare troppo, è quella dell'incubo col coleottero che si inserisce dove non dovrebbe o quella delle forbicine?
  • Schramm • 8/08/15 12:47
    Scrivano - 7856 interventi
    la prima. ma a me non è narrativamente parso un incubo. mentre incubo a tutti gli effetti, diciamo a carte scoperte, è la seconda (che poi è sempre a base di bestiacce belle a mamma soja).

    e quello di cui si parla non è propriamente un coleottero..! :D e mi fermo qui o salto il pranzo. una scena davvero ottimale da richiamare alla memoria se ci si vuole mettere a dieta :D

    sulla prima parte, ma più per esteso su tutto il film: credo che più che ossequiare un genere il binocolo sia stato puntato da una parte a tutto il cinema dell'infanzia diciamo così deviata (leggi: spiriti dell'alveare, riflessi sulla pelle, giochi proibiti, gigli neri, mammina cara, tideland) per cui quella spinta autorial-ieratica a la haneke barra lynch secondo me ci sta precisa. anche perché non viene vigliaccamente usata in vece di una mancanza di storia o di prospettiva. anzi è proprio quell'aura austera e a un tempo trasognata che rende atipiche e inattese le escursioni ai limiti del torture... per me è davvero un'opera notevole, dove tra l'altro si rovescia tutta la ruffianeria a tratti davvero intollerabile di un la pelle che abito, che vorrebbe colpire duro e basso e invece dà gli zuccherini...
    Ultima modifica: 8/08/15 13:02 da Schramm
  • Daniela • 8/08/15 14:25
    Gran Burattinaio - 5956 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    (...) come se l'haneke più stronzetto si divertisse a fare un mischiotto di mammina cara, il giglio nero, la pelle che abito, il suo funny games, riflessi sulla pelle e giochi proibiti (...)

    un cocktail invitantissimo... grazie della dritta ;o)
  • Daniela • 10/11/15 18:36
    Gran Burattinaio - 5956 interventi
    Schramm, appena finito di vedere e commentato fresco fresco: una delle tue dritte migliori, doppio ringraziamento :o)
  • Schramm • 11/11/15 12:02
    Scrivano - 7856 interventi
    oh no, fidati, ho drittato di meglio. certo che questo è stato nel ramo orrorifico uno dei vertici degli ultimi mesi, si.
  • Daniela • 11/11/15 13:04
    Gran Burattinaio - 5956 interventi
    Eh si, l'horror "serio" più intenso e inquietante visto da Babadook in qua (lo so che tu non l'hai apprezzato molto, ma per me questo resta un gioiellino sull'ambivalenza dell'amore materno). Sono in pieno mini-festival di genere: giorni fa ho visto The Hallow, ieri sera vai con gli indiani-cannibali di Bone Tomahawk (deludente, anche se Kurt Russell sceriffo fa la sua figura, santa polenta come invecchia bene quell'uomo), stasera mi sparo Last shift che dovrebbe avere più di un punto di contatto con Let us prey, altra tua felice drittata.
    Tutte visioni rigorosamente in solitaria, dato che sono l'unica in famiglia ad apprezzare il genere tout-court :o(
  • Schramm • 11/11/15 13:55
    Scrivano - 7856 interventi
    Daniela ebbe a dire:
    Eh si, l'horror "serio" più intenso e inquietante visto da Babadook in qua (lo so che tu non l'hai apprezzato molto

    ...pensa che legge del contrappasso mi ha voluto a curare la ost di una produzione italo-canadese per certi aspetti non dissimile...

    Daniela ebbe a dire:
    ma per me questo resta un gioiellino sull'ambivalenza dell'amore materno .

    se in tal senso vuoi fare i conti con un vero gioiello, ma più duro e tagliente del diamante, lanciati -verrebbe da dire senza rete, ma essendo tu madre eviterò- sul dolentissimo daisy diamond, laddove l'ambivalenza si traduce in vera e propria schizofrenia all'ennesima e l'allucinazione in terreno psycho-drama. però ocio che è davvero un'opera che ti prende a frustate.

    Daniela ebbe a dire:
    stasera mi sparo Last shift che dovrebbe avere più di un punto di contatto con Let us prey, altra tua felice drittata


    sìsì ti confermo che sono praticamente cugini di primo grado, diciamo che last shift è il fratellino minore di let us pray, ecco. poi va ovviamente a gusti...
  • Daniela • 11/11/15 16:40
    Gran Burattinaio - 5956 interventi
    Mi appunto Daisy, ma sono pure curiosa di sapere il nome della produzione italo/canadese a cui accenni: è già in distribuzione?
  • Schramm • 11/11/15 16:58
    Scrivano - 7856 interventi
    Daniela ebbe a dire:
    sono pure curiosa di sapere il nome della produzione italo/canadese a cui accenni: è già in distribuzione?

    presto detto, trattasi di the blind king di raffaele "morituris" picchio. se non ho capito male c'è di mezzo anche uwe boll alla co-produzione. uscirà verso marzo 2016. credo che per l'italia l'abbia acquistato in prevendita, straight to dvd, la koch. teaser e primo trailer li trovi facile su yt e vimeo.
    Ultima modifica: 11/11/15 16:59 da Schramm
  • Daniela • 12/11/15 09:55
    Gran Burattinaio - 5956 interventi
    Grazie per le info. Credo che sia il primo caso di film in uscita in cui l'ascolto mi incuriosisce più ancora della visione ;o)
  • Schramm • 12/11/15 12:35
    Scrivano - 7856 interventi
    wei, non aspettarti chissà cosa. sono stato spinto verso un giusto compromesso tra sonorità estreme e ortodosse (con netta propensione per queste ultime) tirando fuori in una dozzina di giorni a ritmi da operaio cinese un lavoro che avrebbe richiesto la cura e la tranquillità di 2 mesi e mezzo almeno. sfida che mi ha dato la soddisfazione di tirar fuori cose mai sperimentate prima in vita mia, in un caso vicine anche alla chill out. non ho al momento la necessaria lucidità per valutare se son stati partoriti gattini ciechi o tigri con vista a raggi x. per un verdetto in tal senso dovrei vedere il risultato finale interamente post-prodotto. time will tell.

    chiuderei qua la parentesi o zendy si arma di battipanni e si fa tanto di bicipite sculacciandoci in loop pedal ;)
    Ultima modifica: 12/11/15 12:37 da Schramm
  • Digital • 27/03/16 13:19
    Portaborse - 4180 interventi
    Al cinema dal 23 aprile (solo nel circuito Uci).
  • Cotola • 23/06/16 01:44
    Consigliere avanzato - 3931 interventi
    Il film dovrebbe uscire al cinema il 27 luglio 2016.
  • Schramm • 23/06/16 10:53
    Scrivano - 7856 interventi
    Cotola ebbe a dire:
    Il film dovrebbe uscire al cinema il 27 luglio 2016.

    il tenero giacomo rimanda alle stesse considerazioni fatte per the witch...
  • Corinne • 20/09/16 14:25
    Magazziniere - 86 interventi
    Al cocktail di citazioni/omaggi aggiungo Chi è l'altro? (The Other).
    Film che mi è venuto in mente troppo presto rovinandomi la sorpresa, ahimè.
  • Buiomega71 • 28/10/17 10:03
    Consigliere - 27538 interventi
    Glaciale quanto crudele, raggelante quanto sadico

    Esteticamente sobrio, quasi perfettamente geometrico (come la splendida villa che sembra uscita dalle architetture di un film SF degli anni '70), perfidamente sospeso in un limbo incubotico, tra fiaba (l'inizio con i "giochi da ragazzini" twainiani, tra i filari di grano, nelle grotte, sul laghetto) che pian piano diventa nerissima (la strega da bruciare, il rituale, il fuoco purificatore) e la solitudine che fà da cassa di risonanza alle fantasie infantili, che diventano morbose, per poi sfociare nel dolore, nella carne martoriata, come solo la mente "fantasiosa" di un ragazzino "disturbato" può concepire

    Spazi chiusi, claustrofobici, movimenti di macchina fluidi, che accarezzano gli interni angusti della bellissima villa sperduta nel parco

    Un narrato che ipnotizza, lavora sotto la pelle, dispensa angoscia e inquietudine

    Una madre che pare cambiata (nel volto, nell'umore) , che deambula come una terrifica mummia , tra specchi delle brame e crisi di rabbia, abbandonandosi tra i boschi, denudandosi, mostrando il lato non umano di sè (con visione terrifiche alla Allucinazione perversa)

    Un'aliena che ha preso il posto della madre, intrusa da debellare, perchè non più amorevole chioccia, perchè non canta più le ninne nanne , ma si accanisce come una iena

    Gli ossari, i gatti moribondi, le schifose blatte sottovetro (tra incubi alla Creepshow o per via schifosamente orale), gli incendi visti da lontano, un paesello herzoghiano in puro stile Kaspar Hauser, le maschere "tribali/pagane" fatte in casa indossate dai ragazzini, il martirio, l'agonia, il rituale (quasi una versione rovesciata del Bobby di Dan Curtis) il rogo purificatore, la rinascita (che riporta all'intro: Tutti insieme appassionatamente)

    Picchi di ferocia inauditi (l'attaccatutto sulla bocca, la lente che brucia la pelle, le forbicine, il bastone infilato in bocca, la faccia sbattutta violentemente a terra) tra costrizioni, sangue e urina.

    I punti di vista si annebbiano, il ruolo vittima/carnefice si destabilizza fino alle estreme conseguenze.

    Comincia come una favola sospesa nel tempo e nel limbo della solitudine, per trasformarsi in un "torture porn" edipico e incubotico

    Non e tanto Chi è l'altro? di Mulligan o il Schock baviano (non e il punto focale o il centro cardine del film), ma la rappresentazione sadica dei "Giochi Proibiti", come se Fedora di Billy Wilder andasse a braccetto coi bimbetti serradoriani.

    Mai, come in questo film, le zeppe femminili sono così minacciose, come l'amore materno che muta in "altro" e quello filiale che diventa crudeltà

    Basta un severo rimprovero, un album di fotografie, una mamma che acquisice le fattezze "nuove" di Michelle Hunziker (sotto le bende franjuniane o bunueliane), un occhio sbarrato e venato di rosso che scruta minaccioso dallo specchio magico per trasformare i "giuochi di bimbo" in un inferno quotidiano

    Agghiacciante nella sua "placidità", disumano nel suo incedere lento e implacabile.

    Dov'è nostra madre?
    Ultima modifica: 28/10/17 14:14 da Buiomega71
  • Capannelle • 16/08/20 23:52
    Scrivano - 4027 interventi
    Seconda visione con approfondimento di alcuni punti e significati trascurati alla prima, confermo in toto il voto largamente positivo.