stavo per dargli *** perché avevo capito chi aveva fatto cosaBeh, Schramm, in effetti non c'erano molte alternative ;oP
si, ma era davvero troppo subodorabile dal primo fotogramma in cui fa capolino "l'alternativa".Vero anche questo, la prima parte è decisamente meno convincente della seconda, per questo mi sono arrestata ai tre pallini ma forse era chiedere troppo...
altro potenziale segno meno è la prova performativa nella prima metà, a mio avviso scarsamente convincente.
Comunque, gli assegno il mio premio personale per il "miglior scontro in bagno di appartamento privato (...) e qui mi fermo prima che vengano due omini vestiti di bianco a portarmi via di peso......sussurrandoti all'orecchio "wei, e la final fight scene in da bathroom di attrazione fatale andò la collochi?"
si dimentica però per strada completamente la trama, due concetti striminziti lasciati senza alcuna spiegazione...scusa herr ma abbiamo davvero visto lo stesso film? :D :D
È pieno di cose lasciate al caso, a partire dal fatto che nel mondo reale i vicini avrebbero chiamato la polizia dopo il primo sparo...orsù, è la notte di halloween, sono tutti in giro a far bagordi, presumibilmente, come si usa anche qui in europa, usando petardi, confondibili facilmente con gli spari. se però dobbiamo aggrapparci caparbiamente al principio di realtà nessun film si salva più, specie se afferente questo genere.
Poi le bucce si possono fare, eccome... Ad esempio:beh dovendola strettamente vedere di qua dallo schermo io direi che è anche reale, o quanto meno plausibile, anche al di là delle notti di halloween: ne son piene le cronache di gente che non ne vuole troppa e nell'udire una lite ritiene più saggio continuare a zappare l'orto dei cavoli propri (a me è addirittura capitato, segnalando una lite, che all'arrivo i carabinieri rompessero più le palle a me, che ero peraltro l'unico ad averli chiamati). però ripeto: vedere un film - specie di questo tipo - significa abbandonare ogni principio di realtà. il cinema non è una scienza esatta e vive di buchi, strappi, iperboli, alogie, ellissi e aggiungete voi il resto... è un salto in una dimensione parallela uguale e contraria a quella che imita, anche nei casi più iper-realisti.
SPOILERONE
che nessuno dei vicini abbia fatto caso a colpi, urla e sbattimenti rientra nella consuetudine (reale o solo cinematografica?) della notte di halloween,
ma c'è una cosa che mi è sembrata proprio incongrua: ad un certo punto, prima della resa dei conti finale, il tizio offre alla donna la possibilità di andarsene dopo avergli lanciato un rotolo di banconote, il che è illogico se l'intento era quello di eliminare tutti i testimoni e l'appartamento era già cosparso di cadaveri.io l'ho un po' presa come il classico "senti, ninna, fatti un favorone e intascati tanto di petroldollari: avrai salva la prima pelle e potrai anche rifarti la metà dell'appartamento che ti abbiamo neutralizzato, se ti va bene e scegli le cinesate in offerta all'ikea magari ti avanza pure per una pizza - implicito che poi non filodiffondi l'ambaradan a chi non devi: so chi sei e dove abiti, per uno come me rintracciarti e mischiarti tutte le ossa è cosa più facile della tabellina del 2"
e 40 minuti non sono proprio una breve porzione di tempo, se funzionano bene...
Inutile girarci attorno: sono i 40 minuti di mazzate, violentissime mazzate...
Schramm
Daniela
Herrkinski