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Discussioni su Dolci inganni - Film (1960)

DISCUSSIONE GENERALE

12 post
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  • Caesars • 27/09/10 11:58
    Scrivano - 17011 interventi
    Nel suo commento Legnani dice: "... fra le quali c’è la Raffai, come ben sa chi l’ha visto". E' anche per queste piccole cose che apprezzo assai i suoi scritti. Grande Buono.
    Ultima modifica: 27/09/10 11:59 da Caesars
  • Lucius • 15/01/12 16:45
    Scrivano - 9053 interventi
    Domani passo a scattare a Palazzo Barberini, sono di casa (si fa per dire).
  • Zender • 15/01/12 19:58
    Capo scrivano - 49022 interventi
    Ottimo, grazie.
  • Lucius • 15/01/12 20:24
    Scrivano - 9053 interventi
    Zender ma sarebbe la facciata laterale che da su Piazza Barberini quella?Perchè quell'ingresso è posticcio...
  • Zender • 16/01/12 07:45
    Capo scrivano - 49022 interventi
    Non capisco che intendi per posticcio... La facciata laterale cioè quella che si vede nel film è quella che, guardando Palazzo Barberini dal cancello, sta sulla destra,m ovvero questa:

    41°54'10.83"N 12°29'25.08"E

    l'auto sta arrivando dal ponticello.
  • Lucius • 16/01/12 10:13
    Scrivano - 9053 interventi
    Capito, pensavo l'altra.Quella parte del cortile è riservata alle auto di chi ci lavora, ma io so come entrare, per l'altra foto entrerò nel giardino (l'accesso è libero) si passa davanti all'arcata postata in Vacanze romane,me lo faccio tutto e arrivo ai busti, se ce la faccio scatto con la stessa angolazione dell'altro fotogramma, se quel punto non è accessibile, fotografo il posto col busto, poi vedrai tu stanotte.Ciao
    Ultima modifica: 16/01/12 10:14 da Lucius
  • Roger • 18/05/12 17:25
    Fotocopista - 2922 interventi
    Zender il link nella verifica della villa di marino và modificato in La Noia
  • Zender • 18/05/12 18:03
    Capo scrivano - 49022 interventi
    Vero, ho anche invertito i fotogrammi (La noia doveva star sotto, non sopra). Grazie.
  • Saimo • 13/06/13 00:15
    Disoccupato - 263 interventi
    Su Visioni proibite abbiamo pubblicato un approfondimento sulla censura al film:
    http://www.visioniproibite.it/film-censurati-vietati-minori-cinema/45-dolci-inganni-1960-alberto-lattuada
  • Buiomega71 • 5/08/20 11:28
    Consigliere - 27210 interventi
    Rassegna estiva: Italian Graffiti d'agosto 

    La quintessenza del cinema lattuadiano di ninfette e lolite in fregola (che ne vale, solo per questo, la visione), condito da ragazze bellissime. fiori sbocciati di ingenua sensualità (la Tolo che fà la l'egocentrica reginetta della classe, la bellezza sfacciata dell'amichetta "misantropa" della Spaak, Juanita Faust, le scarpette, l'autoreggente, le gambe -ma le gambe, ma le gambe-le ragazzine sulle auto durante la gara per Frascati, la principessa della Erspamer, la modella nell'atelier pre baviano, la stessa Spaak che smania sogni erotici nell'incipit, che si gira e rigira nel lettino coperta da un lenzuolino, dove, la camicetta da notte striminzita, mostra la bellezza fulgida dei suoi seni). eppoi l'immagine della Spaak riflessa negli specchi, che dà al film una dimensione da favoletta adolescenziale.

    Non c'è morbosità o malizia nello sguardo di Lattuada (un pò come farà David Hamilton), ma una piacevole frivolezza e leggiadria nella solita storiella della ragazzina innamorata dell'uomo maturo che potrebbe essere suo padre, tra canzonette (Arrivederci al juke box) , pene d'amore tipiche di quell'età "maliziosa", ville da ristrutturare e una fauna umana grottesca e surreale (la contessa di Milly, il toy boy di Jean Sorel doppiato in romanesco, il commerciante che vuole i suoi soldi dalla Contessa, Contessa che anticipa la nonnetta "sprint" del Tempo delle mele, Contessa che NON è la madre della Spaak come scrivono alcuni siti, ma la madre dell'amica, l'incantevole Juanita Faust).

    Oltre alle passioni lesbo platoniche , Lattuada dona scampoli di leggera e inoffensiva morbosità (la Spaak che spia, dietro i tendoni, Sorel e la principessa che si apprestano a fare all'amore) e qualche tocco di cinismo (il cane morto), cheppoi verranno alla luce nel suo cinema degli anni 70, con piccoli gioielli come Oh, Serafina! e Così come sei (che de I dolci inganni ne pare quasi il remake), in un passaggio dall'adolescenza all'età adulta oggi, francamente, datata.

    Si spera in un finale che poteva anticipare Il sorpasso , ma che non avviene e lascia un pò di amaro in bocca.

    Oggi fan sorridere i problemi censori che ha passato il film e lo stesso Lattuada, ma, all'epoca, era un mezzo coccolone per i benpensanti e i bigotti, che già avevano avuto i capelli drizzi (e magari non solo quelli ) per La dolce vita felliniana.

    Bellissima la fotografia di Pogany, suggestive le location romane e terribile la partitura musicale di Piccioni (l'organo è inascoltabile). Mentre affascina il gusto raffinato del suo autore per affreschi e lussureggianti stanzoni di pompose case romane monarchiche.

    Ma la visione è meritevole per tutte quelle ragazzette che pululano di quà e di là (Lattuda fa la stessa cosa di Pasolini sui ragazzi di vita, ma dalla parte opposta, la mia preferita), e per la cura con cui Lattuada sottolinea certi particolari (la suola consumata delle scarpette nere della Spaak, che , tra l altro, indossa per tutto il giorno senza le calze).

    Battuta (s)cult di Sorel su Leopardi, che francamente mi ha fatto ridere : "Me piace il manto, lo scatto...", riferendosi al felino, non sapendo manco chi sia il poeta.

    A suo modo segna un'epoca e una rottura sulla pudibonda censura, ma lontano dall' essere un capolavoro (Lattuada ha fatto di molto meglio).

    Sbarazzino, simpatico, frizzante, ma non esente da momenti, oggi soprattutto, di una banalità tanto ingenua da far quasi tenerezza.
    Ultima modifica: 5/08/20 15:30 da Buiomega71
  • Buiomega71 • 5/08/20 12:01
    Consigliere - 27210 interventi
    Zendy, da più parti (compreso itagliatalia) leggo che il titolo effettivo sarebbe Dolci inganni senza la I.

    Può darsi sia dovuto alle tribolazioni censoree che ha avuto il film. Vedi tu se metterlo negli aka.
    Ultima modifica: 5/08/20 12:02 da Buiomega71
  • Zender • 5/08/20 16:50
    Capo scrivano - 49022 interventi
    Sì, al momento lo metto negli aka. Di solito mi fido abbastanza delle locandine, pur se è ovvio che non danno sicurezza.