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Discussioni su Blackwater Valley exorcism - Film (2006)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 18/09/08 DAL BENEMERITO UNDYING
    POI DAVINOTTATO IL GIORNO 29/01/09
  • Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione ( vale mezzo pallino)
  • Quello che si dice un buon film:
    Buiomega71
  • Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
    Rigoletto
  • Gravemente insufficiente!:
    Undying, Marcel M.J. Davinotti jr.

DISCUSSIONE GENERALE

7 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Undying • 18/09/08 22:43
    Comunicazione esterna - 7565 interventi
    Vi mancava la presenza (invisibile ma pregnante) del Diavolo nel cinema horror? I "torture porn" vi hanno stancato? Un bell'esorcismo magari ci potrebbe stare? La Passworld abbandona i classici in favore di qualche "straigh to video" di poche pretese. Si dice ispirato ad un fatto di cronaca, quindi presumo sia uno spin-off di The Exorcism of Emily Rose.
    Però cast (ed in parte regia) sembrano distinguersi rispetto alla media dell'anonimato che si nasconde dietro queste operazioni. Quindi una visione (non sabbatica) la merita...
    DVD in vendita a decorrere dal 22 ottobre...
    Ultima modifica: 1/05/24 16:35 da Zender
  • Zender • 19/09/08 10:36
    Capo scrivano - 49331 interventi
    Già, il diavolo non è più così "di casa" come ai tempi dell'Esorcista. Emily Rose non era male, secondo me, e, per chi s'impressiona con queste storie, di carne al fuoco ce n'era abbastanza... Questo Blackwater m'incuriosisce.
  • Undying • 21/06/09 04:22
    Comunicazione esterna - 7565 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Già, il diavolo non è più così "di casa" come ai tempi dell'Esorcista. (...)

    Visti i risultati ottenuti da questo Blackwater, era meglio lasciare Satanasso tranquillo e a riposo nel suo bollente Inferno.

    Uno dei più brutti film visti negli ultimi tempi: e di (un pò meno) brutti, purtroppo, ne ho visti tanti...
  • Zender • 21/06/09 08:13
    Capo scrivano - 49331 interventi
    Concordo. Un trash-movie in piena regola. E dire che la copertina sembrava promettere quasi bene... Grasse risate!
  • Hackett • 21/06/09 09:12
    Portaborse - 529 interventi
    Io non ho retto fino alla fine... cosa rara.
  • Zender • 21/06/09 09:31
    Capo scrivano - 49331 interventi
    Non è che ti sei perso molto eh
  • Buiomega71 • 1/05/24 10:46
    Consigliere - 27521 interventi
    E anche il buon Ethan Wiley, dopo quella fesseria de La casa di Helen e il delirante quanto demenziale capitolo di uno dei tanti "colui che cammina dietro i filari", si porta a casa il suo piccolo diamante grezzo.

    Essì. perchè l'indimenticato sceneggiatore di Chi è sepolto in quella casa? butta nel classico calderone esorcistico  una serie di sottotrame torbide e malsane, e fa della piccola casa nella prateria (l'isolamento e la stagione invernale ne amplificano lo squallore e il disagio) un coacervo di insane pulsioni sessuali, dove il diavolo (o chi per lui) trova già la strada spianata per mettere radici.

    La fattoria foriera di possessioni e disfunzioni familiari dove la ragazzina (minorenne) viene invasata dal male e sfacciatamente provoca il padre con lascive proposte sessuali, seducendolo, accusandolo lussuriosamente di molestie, che nemmeno nei nostrani, e più morbosi, "family movie" o mignotteggiando sotto la doccia, in piena modalità Leonora Fani, seducendo il fidanzato della sorella (poi divenuto prete). Il padre di famiglia corroso da una gelosia paranoide di essere cornuto (di culto assoluto le subdole lettere compromettenti del tradimento della moglie che le sbatte in faccia la figlia posseduta, che in una visione licenziosa, vede "divertirsi"a letto col veterinario) che sfocerà in follia omicida. Lo sceriffo che abusa delle ragazze arrestate in pieno stile Cattivo tenente.

    Ovvio che in un degrado morale del genere il diavolo non solo ci metta lo zampino, ma porti pure zizzania, sconvolgendo gli equilibri già instabili di per sè, e quì che Wiley scardina il tipico "possesion movie", minandolo dall'interno.

    Isabelle (che Wiley mostra già nella fase acuta della possessione, senza preamboli, avvisaglie o le sintomatologie tipiche delle ossesse ) divora le viscere dei conigli che ha appena fatto a brani, si autoinfligge ferite con la lametta da barba, si contorce, parla un'incomprensibile latino, aggredisce la madre, smania di turpi voglie sessuali, in un crescendo esorcistico che lascia il segno (terrifico il make up baviano del ghigno, degli occhi bianchi, dei denti marci e delle labbra screpolate della ragazza), fino alla sorprendente (e a suo modo geniale) svolta imprevista, di quello che sta davvero dietro alle grandi manovre demoniache.

    Demoni che sembrano usciti da un prodotto Empire degli anni 80, fughe raiminiane nei boschi, il doppio della madre che si palesa allo specchio, convincendo la donna a consumare tutto il barattolo di sonniferi (anticipando, inconsapevolmente, Oculus), e svolte decisamente deliranti (la sorpresa demoniaco/raiminiana che riceverà lo sceriffo a causa delle sue malefatte) e gran chiusa finale che nemmeno negli western di John Ford.

    Nonchè il vezzo di Wiley di infilarci rancidi momenti "umoristici" (non saprei quanto volontari, visto che La casa di Helen ne era pregno) da commediaccia, come il siringone con l'anestetico per cavalli degno di un momento linobanfesco.

    James Russo nei panni di un'improbabile monsignore, Jeffrey Combs al servizio della legge per stuprare le sospettate, e  Kristin Erickson (che, come Regan, guarda caso, ha la passione per l'equitazione) già maliziosa "porcellina" ancor prima che il diavolo se la prenda.

    E le restrittezze di budget, l'essere girato in video, ne aumentano lo stile ruvido e sporco, decisamente settantiano.

    Immediato guilty pleasure.
    Ultima modifica: 1/05/24 15:23 da Buiomega71