Rebis • 17/10/11 16:21
Compilatore d’emergenza - 4452 interventiNemmeno io l'ho visto in originale e per scelta, sapendo che i dialoghi erano copiosi, ma mi riservo di rivederlo in lingua quando uscirà in dvd: in ogni è caso mi è sembrato che gli interpreti abbiano molto "allegorizzato" le loro interpretazioni sotto le direttive di Cronenberg. La Knightley esprime (almeno a inizio film) più una sintomatologia che una psicologia, e anche Mortensen, da dietro il faccione un po’ stereotipato di Freud, non mi pare abbia messo in atto nessuna vera mimesi attoriale. La sequenza del loro arrivo in America è emblematica: "Stiamo portando la peste". Come se fossero virus, forze patogene e naturali pronte a infestare Hollywood da capo a piedi (e infatti si veda in primis Lang, l'espressionismo, Hitchcock e tutta la produzione noir e di genere che riposa sulle teorie psicoanalitiche). Non credo che Cronenbereg fosse interessato a una resa storica e verosimile del triangolo, ma a ciò che esso significa nello scenario più ampio della sua filmografia. Il film andrebbe collocato con estrema attenzione tra
Brood (che vede l'ingresso della psicoanalisi nella sua poetica),
Inseparabili (vera anticamera triangolare a
A dangerous method) tenendo ben presente il livido pansessualismo che è emerso in
Crash sul quale, a conti fatti, opera Jung cercando un ulteriore, un supplemento d’anima, una sublimazione possibile… Riuscirà il nostro eroe a crearsi una zona franca per salvarsi dal magma pulsionale? Riguardatevi
Shivers per avere una risposta :)
POI DAVINOTTATO IL GIORNO 9/10/11
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