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Discussioni su A dangerous method - Film (2011) | Pagina 1

DISCUSSIONE GENERALE

33 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Didda23 • 30/09/11 12:03
    Compilatore d’emergenza - 5799 interventi
    Sarò molto curioso di leggere i commenti degli altri utenti.Personalmente l'opera non mi ha convinto molto. Nel commento ho scritto "invalutabile la prova della Knightley", in sala qualcuno rideva (soprattutto nei primi 10 minuti) e dentro di me coesistevano sensazioni contrastanti.
    Il film lascia parecchie parplessità, davvero poco fruibile.
  • Rebis • 7/10/11 15:37
    Compilatore d’emergenza - 4452 interventi
    Visto ieri! Grande, grandissimo Croneneberg...
  • Zender • 7/10/11 17:59
    Capo scrivano - 49230 interventi
    Oh, finalmente qualcuno che rispecchi un po' il pensiero dei molti critici che lo esaltano. Ottimo Rebis, curioso di leggere il tuo commento che al momento non è ancora in aspettativa :)
  • Pinhead80 • 10/10/11 19:17
    Controllo di gestione - 359 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Sarò molto curioso di leggere i commenti degli altri utenti.Personalmente l'opera non mi ha convinto molto. Nel commento ho scritto "invalutabile la prova della Knightley", in sala qualcuno rideva (soprattutto nei primi 10 minuti) e dentro di me coesistevano sensazioni contrastanti.
    Il film lascia parecchie parplessità, davvero poco fruibile.



    Caro Didda,
    pure il sottoscritto è rimasto molto deluso, e non tanto per la recitazione della Knightley, ma per la sensazione (come scritto per altro nel commento) di una regia e di una storia senza guizzi. Ma forse non sono ancora pronto a un cinema "Cronenbergheriano" di questo genere.
  • Cotola • 13/10/11 22:43
    Consigliere avanzato - 3918 interventi
    Didda lo hai visto doppiato? Ho letto di tante
    perplessità su quello della Knightley che invece in originale se la cava più che bene.
  • Didda23 • 13/10/11 22:51
    Compilatore d’emergenza - 5799 interventi
    Caro Cotola se posso prediligo la lingua originale, però subisco il fascino della sala cinematografica e mi tocca vederli doppiati.
    Non riesco proprio ad aspettare.
    Poi sinceramente vederli scaricati e in bassa qualità non mi piace per niente.
    O alta definizione di Sky o cinema, non ci sono alternative.
    Pensare che qualcuno possa vedere Tree of Life scaricato mi fa rabbrividire.

    Tornando alla recitazione della Knightley non riesco ad esprimere un giudizio, in sala molti erano ammirati ed altri ridevano di gusto. Io ho avuto entrambe le sensazioni, non tanto per la parlata ma per le smorfie da scimmia che faceva.
  • Cotola • 13/10/11 23:26
    Consigliere avanzato - 3918 interventi
    Didda, ovviamente anche io cerco di vedere i
    film che mi piacciono tutti al cinema. Come ti ho detto però, a Torino c'è la fortuna che alcuni cinema proiettano i film in lingua. Questo è uno di quelli e così l'ho potuto gustare meglio (come d'altronde quello di Polanski, dove gli attori sono fondamentali). Naturalmente è solo una piccola percentuale. Il grosso li vedo
    doppiati (in sala). Circa la Knightley non è mi parsa male: certo le smorfie sfiorano un pò il ridicolo.

    Il prossimo in lingua sarà quello di Sorrentino e ovviamente lo andrò a vedere per
    apprezzare Sean Penn in originale.

    P.S.

    Inorridisco anche io al pensiero di vedere
    Malick scaricato. Anatema!!! :-)
  • Galbo • 14/10/11 05:51
    Consigliere massimo - 4022 interventi
    Da queste parti è già tanto che portino Sorrentino in sala, figuriamoci nella versione inglese...... Come mi mancano i vecchi tempi bolognesi..... :(
  • Didda23 • 14/10/11 13:15
    Compilatore d’emergenza - 5799 interventi
    Purtroppo se li fanno vedere in orginale non sono sottotitolati.
    Bello il nuovo avatar, Cotola!
  • Pinhead80 • 17/10/11 11:38
    Controllo di gestione - 359 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Caro Cotola se posso prediligo la lingua originale, però subisco il fascino della sala cinematografica e mi tocca vederli doppiati.
    Non riesco proprio ad aspettare.
    Poi sinceramente vederli scaricati e in bassa qualità non mi piace per niente.
    O alta definizione di Sky o cinema, non ci sono alternative.
    Pensare che qualcuno possa vedere Tree of Life scaricato mi fa rabbrividire.

    Tornando alla recitazione della Knightley non riesco ad esprimere un giudizio, in sala molti erano ammirati ed altri ridevano di gusto. Io ho avuto entrambe le sensazioni, non tanto per la parlata ma per le smorfie da scimmia che faceva.


    Confermo che anche al cinema dove sono andato io (Chiavari), alla recitazione della Knightley in fase isterica si alternavano silenzio e grosse risate. Penso comunque che il lavoro per i doppiatori italiani non sia stato molto facile....Sicuramente in lingua originale penso renda molto di più.
  • Didda23 • 17/10/11 14:02
    Compilatore d’emergenza - 5799 interventi
    Come ho scritto in precedenza mi hanno più colpito le smorfie da scimmia.. Forse per una volta non è colpa del doppiaggio!
  • Rebis • 17/10/11 16:21
    Compilatore d’emergenza - 4452 interventi
    Nemmeno io l'ho visto in originale e per scelta, sapendo che i dialoghi erano copiosi, ma mi riservo di rivederlo in lingua quando uscirà in dvd: in ogni è caso mi è sembrato che gli interpreti abbiano molto "allegorizzato" le loro interpretazioni sotto le direttive di Cronenberg. La Knightley esprime (almeno a inizio film) più una sintomatologia che una psicologia, e anche Mortensen, da dietro il faccione un po’ stereotipato di Freud, non mi pare abbia messo in atto nessuna vera mimesi attoriale. La sequenza del loro arrivo in America è emblematica: "Stiamo portando la peste". Come se fossero virus, forze patogene e naturali pronte a infestare Hollywood da capo a piedi (e infatti si veda in primis Lang, l'espressionismo, Hitchcock e tutta la produzione noir e di genere che riposa sulle teorie psicoanalitiche). Non credo che Cronenbereg fosse interessato a una resa storica e verosimile del triangolo, ma a ciò che esso significa nello scenario più ampio della sua filmografia. Il film andrebbe collocato con estrema attenzione tra Brood (che vede l'ingresso della psicoanalisi nella sua poetica), Inseparabili (vera anticamera triangolare a A dangerous method) tenendo ben presente il livido pansessualismo che è emerso in Crash sul quale, a conti fatti, opera Jung cercando un ulteriore, un supplemento d’anima, una sublimazione possibile… Riuscirà il nostro eroe a crearsi una zona franca per salvarsi dal magma pulsionale? Riguardatevi Shivers per avere una risposta :)
  • Pinhead80 • 17/10/11 18:42
    Controllo di gestione - 359 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Nemmeno io l'ho visto in originale e per scelta, sapendo che i dialoghi erano copiosi, ma mi riservo di rivederlo in lingua quando uscirà in dvd: in ogni è caso mi è sembrato che gli interpreti abbiano molto "allegorizzato" le loro interpretazioni sotto le direttive di Cronenberg. La Knightley esprime (almeno a inizio film) più una sintomatologia che una psicologia, e anche Mortensen, da dietro il faccione un po’ stereotipato di Freud, non mi pare abbia messo in atto nessuna vera mimesi attoriale. La sequenza del loro arrivo in America è emblematica: "Stiamo portando la peste". Come se fossero virus, forze patogene e naturali pronte a infestare Hollywood da capo a piedi (e infatti si veda in primis Lang, l'espressionismo, Hitchcock e tutta la produzione noir e di genere che riposa sulle teorie psicoanalitiche). Non credo che Cronenbereg fosse interessato a una resa storica e verosimile del triangolo, ma a ciò che esso significa nello scenario più ampio della sua filmografia. Il film andrebbe collocato con estrema attenzione tra Brood (che vede l'ingresso della psicoanalisi nella sua poetica), Inseparabili (vera anticamera triangolare a A dangerous method) tenendo ben presente il livido pansessualismo che è emerso in Crash sul quale, a conti fatti, opera Jung cercando un ulteriore, un supplemento d’anima, una sublimazione possibile… Riuscirà il nostro eroe a crearsi una zona franca per salvarsi dal magma pulsionale? Riguardatevi Shivers per avere una risposta :)


    Che film Shivers!!!!!
  • Buiomega71 • 23/03/12 18:18
    Consigliere - 27343 interventi
    I misteri della censura e dei divieti

    Al cinema ( e Didda e chi l'ha visto in sala può confermare) A dangerous method si è beccato un sonoro vm 18.

    Con mio sommo stupore leggo sul retro del dvd distribuito dalla Bim il visto censura PER TUTTI !

    A questo punto mi chiedo se il dvd sia cut rispetto alla versione uscita il sala, perchè non mi spiego un 18 trasformato a film per tutti.

    Qualcuno ha visto le due versioni e può dare utili delucidazioni?
  • Didda23 • 23/03/12 19:14
    Compilatore d’emergenza - 5799 interventi
    Bello come mistero Buio...
  • Zender • 23/03/12 19:45
    Capo scrivano - 49230 interventi
    Io ipotizzo che abbiano rivisto il visto censura passandolo a una commissione meno intransigente. Mi sembrerebbe molto strano che tagliassero il dvd...
  • Buiomega71 • 23/03/12 19:53
    Consigliere - 27343 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Io ipotizzo che abbiano rivisto il visto censura passandolo a una commissione meno intransigente. Mi sembrerebbe molto strano che tagliassero il dvd...

    Può essere Zender, una specie di "cassazione".

    Però è assai curioso il distacco abissale da un PER TUTTI a un vm 18...Insomma, c'è nè passa.
  • Rebis • 24/03/12 08:35
    Compilatore d’emergenza - 4452 interventi
    A Bologna il film non aveva alcun divieto... Anche perché, oggettivamente, non c'è proprio niente da vietare...
  • Cotola • 24/03/12 10:02
    Consigliere avanzato - 3918 interventi
    Io ricordo che anche a Torino il film non aveva
    alcun divieto.
  • Galbo • 24/03/12 10:06
    Consigliere massimo - 4022 interventi
    Confermo, anche qui al sud niente divieti...