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Curiosità su True gore - Documentario (1986)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 25/11/07 DAL BENEMERITO SCHRAMM
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    Schramm

CURIOSITÀ

2 post
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  • Schramm • 27/11/07 18:25
    Scrivano - 7824 interventi
    *per ottenere un effetto di ulteriore disorientamento e disturbo, nel passaggio dedicato al suicidio di massa ad opera di Jim Jones, Cazazza ha utilizzato le famigerate onde theta, capaci di alterare psichicamente l'ascoltatore

    *nella tradizione del mondo, anche true gore non scampa ai momenti fake: la tortura del bidone, la cui fonte sarebbe nientemeno che l'Amnesty International, non è che la ripresa di una performance di e con Monte Cazazza; i presunti necrofili intervistati in penombra sono altre due figure di spicco dell'underground: Debra Valentine e Cole, peraltro riconoscibile nel segmento coi Factrix; anche le clip sui suicidi sono di dubbia autenticità

    *il film contiene il disturbante cortometraggio SXXX-80 e segmenti di First Trancemissions, qui autocensurati per questioni di astuzia sociale.

    *molte sequenze del film sono poi state svergognatamente saccheggiate da un'altra produzione straight-to-video intitolata Traces of Death, serie che consta di ben sei episodi, e che ricicla tra l'altro anche buona parte dei tre Death scenes di Bougas

    *le riprese dell'obitorio e dell'autopsia sono state clandestinamente effettuate da Cazazza stesso, che per anni ha lavorato come necroforo

    *Causey e Cazazza hanno più volte annunciato la realizzazione di True gore 2, ma per motivi mai chiariti non è mai stata fatta circolare
  • Schramm • 8/04/19 17:26
    Scrivano - 7824 interventi
    Secondo intenzioni e volontà dei realizzatori, il video avrebbe dovuto essere gonfiato a 35 mm e distribuito nei drive-in, passaggio successivamente abortito per mancanza di fondi. Tutte le scene in pellicola (la ragazza suicida nella vasca, la tortura del bidone, l'autopsia, SXXX-80) sono state girate in super 8.

    Cazazza è stato licenziato dal lavoro e buttato fuori da una video convention a causa del film.

    Il videoclip di A is for atom (che costituisce la parte finale del film ma ne è stato l'abbrivio) è stato rifiutato dalla programmazione di MTV, che lo ritenne troppo violento.

    (Fonte: Monte Cazazza, intervistato via mail da Kerekes & Slater per l'edizione aggiornata di Killing for culture del 2016)

    La ragazza suicida nella vasca da bagno è Tana Emmolo Smith