Schramm • 27/11/07 18:25
Scrivano - 7824 interventi*per ottenere un effetto di ulteriore disorientamento e disturbo, nel passaggio dedicato al suicidio di massa ad opera di Jim Jones, Cazazza ha utilizzato le famigerate onde theta, capaci di alterare psichicamente l'ascoltatore
*nella tradizione del mondo, anche
true gore non scampa ai momenti fake: la tortura del bidone, la cui fonte sarebbe nientemeno che l'Amnesty International, non è che la ripresa di una performance di e con Monte Cazazza; i presunti necrofili intervistati in penombra sono altre due figure di spicco dell'underground: Debra Valentine e Cole, peraltro riconoscibile nel segmento coi Factrix; anche le clip sui suicidi sono di dubbia autenticità
*il film contiene il disturbante cortometraggio
SXXX-80 e segmenti di
First Trancemissions, qui autocensurati per questioni di astuzia sociale.
*molte sequenze del film sono poi state svergognatamente saccheggiate da un'altra produzione straight-to-video intitolata
Traces of Death, serie che consta di ben sei episodi, e che ricicla tra l'altro anche buona parte dei tre
Death scenes di Bougas
*le riprese dell'obitorio e dell'autopsia sono state clandestinamente effettuate da Cazazza stesso, che per anni ha lavorato come necroforo
*Causey e Cazazza hanno più volte annunciato la realizzazione di
True gore 2, ma per motivi mai chiariti non è mai stata fatta circolare
Schramm