Undying • 17/05/09 20:55
Comunicazione esterna - 7565 interventi Stralcio di una intervista realizzata a Tonino Valerii a cura di Fabio Zanello.
Vedendo Mio caro assassino, ho avuto l'impressione che lei abbia lavorato di più sulla suggestione hitchcockiana, che sulla truculenza.
Quel film l'ho girato a Madrid, e a dire il vero, una scena truculenta c'è.
Essa richiese un giorno di riprese, ed è quella della ragazza assassinata col trapano..
Quest'ultimo aveva la ruota d'alluminio, e la vestaglia della vittima era già tagliata.
Sull'accappatoio c'era del nastro adesivo. E quando la lama penetrava una pistola sparava sangue.
Questo è un pedaggio che ho pagato verso quel tipo di cinema, in quanto preferisco lavorare suila suggestione. Lo dimostra il mio modo rarefatto di mostrare la bambina nel film e la madre con quell'aria da colpevole.
Fonte:
Amarcord n. 14/15 - 1998
Funesto, Siska80
Undying, John trent, Anthonyvm
Hackett, Trivex, Metuant, Aal, Corinne, Zadok, Myvincent, Ultimo, Silversix, Minitina80, Darkknight, Pinhead80, Fedeerra, Nick franc, Marcel M.J. Davinotti jr.
ShangaiJoe, Ciavazzaro, Cotola, Mark, Rebis, Bruce, Buiomega71, Giùan, Maik271, Giordani, Samdalmas, Motorship, Didda23, Ira72, Nando, Noodles, Keyser3, Wulfgar, Teddy
B. Legnani, Caesars, Deepred89, Ghostship, Homesick, Daniela, Rambo90, Il Dandi, Capannelle, Herrkinski, Nipo, Furetto60, Jdelarge, Panza, Markus, Alex1988, Faggi, Rufus68, Berto88fi, Paulaster
Cif, Stefania, Mtine, Bubobubo, Il ferrini, Sonoalcine, Apoffaldin
Kinodrop, Cerveza
Fauno