Rufus68 • 12/06/17 00:34
Contatti col mondo - 223 interventi Le
suggestioni da Faulkner sono superficiali, ma hanno un senso. Uno dei rapinatori, ferito all'inguine (o giù di lì) e, perciò, impotente, stupra una ragazza con un bastone; poco prima della scena lo sorprendiamo mentre legge
"Santuario" (1931); similmente, nel romanzo, è proprio l'impotente Popeye, anch'egli un bandito, a stuprare e deflorare la giovane protagonista (Temple Drake) con una pannocchia.
Tale romanzo è in stretta connessione col successivo
"Requiem for a nun" (1951), dove "nun", monaca, è un termine che assomma il significato di prostituta e di donna che sacrifica sé stessa per il prossimo: il che ricorda abbastanza da vicino la caratterizzazione della Bolkan (che nel film confessa di aver vissuto liberamente prima di assumere i voti).
Da notare anche il nome del malvivente di Faulkner, Popeye; tale giocoso rimando al mondo del fumetto ha un parallelo nel film: alcuni ingenui manifesti Disney, infatti, campeggiano nelle camere delle ragazze.
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