Undying • 30/09/09 00:15
Comunicazione esterna - 7568 interventi Hanno scritto...
"Cosa può essere più fedele alla crudele filosofia del Grande Scellerato, infatti, che volere con una pozione divenire un degenerato entusiasta praticante del male?
Superando l'opera stevensoniana, Renoir nell'illustrarci le deviazioni che il dottor Cordelier (
Barrault) praticava prima dell'inizio dei suoi esperimenti, abbraccia, poi, in pieno, l'anti-etica sadiana, mostrandoci il futuro monsier Opale, ancora stimato professionista, abusare, nel suo studio, delle pazienti proditoriamente narcotizzate, esattamente come fanno i viziosi nei racconti delle
Centoventi giornate di Sodoma quando vogliono il sonno, o la simulazione della morte, delle ragazze oggetto del loro desiderio necrofilo."
Federico de Zigno, "Il marchese de Sade al cinema",
Amarcord n. 6
Chappaqua
Mascherato, Rebis, Undying, Daniela, Lythops, Il Dandi, Rufus68
Ciavazzaro, Cotola, Von Leppe, Anthonyvm, Paulaster, Minitina80
Puppigallo, Pigro, Kinodrop, Marcel M.J. Davinotti jr.
Stefania, Lucius, Myvincent, Cerveza