Connery sembra a suo agio nel ruolo di scorbutico, irrascibile e squattrinato latin lover. La storiella gira attorno alla sua ossessione per la scrittura di un poema e a tutti i casini che riesce a combinare ovunque si trovi. La Woodward, oltre che bella, è molto brava, la più simpatica ed energica del cast. Interessante regia di Kershner, ma il film non decolla mai e ne esce una commedia poco brillante, dove si ride poco e si stenta ad arrivare fino alla fine.
E' uno scrittore in crisi d'ispirazione iroso e cafone, inseguito dai creditori per gli alimenti che non paga alla prima moglie mentre si sta facendo mantenere dalla seconda. eppure nessuna donna sa resistergli... Il fatto che sia impersonato da Connery spiega almeno in parte il suo successo ma non salva questa commedia dalla mediocrità a cui la condannano una sceneggiatura inconsistente che procede per accumulo ed una regia incerta sui toni da adottare. Peccato perché il cast vanta buoni nomi, compresi due valenti assassini colombiani.
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DiscussioneDaniela • 27/08/20 23:42 Gran Burattinaio - 5875 interventi
Nel cast due assassini colombiani: Patrick O'Neal (l'architetto di Progetto per un delitto) e Clive Revill (il poeta irlandese de I Cospiratori).