Un giorno avrò un'isola - Corto (2025)

Nella periferia multietnica di Bordeaux, Malika deve fare i conti con una malintesa integrazione che la porta a una insofferenza verso tutti e a un tenore di vita sempre sul filo della legalità, per cui sarà costretta a trovare rifugio presso l'appartamento del padre in procinto di tornare in Algeria. Un quasi documentario sulle distonie della convivenza tra etnie diverse, specialmente tra Algeria e Francia, limitato a un quadro familiare descritto dal regista in modo sintetico, lasciando intuire più che esplicitare. Efficace la prova del cast, in particolare di Nouha Amri.