Note: Aka "Memories of an Enchanted Childhood", "Museum of Desire", "Reflections of a Golden Childhood", "Reflections of an Enchanted Childhood", "Reflections".
Solido e accattivante film generazionale australiano ambientato in una estate degli anni '60 con qualche eco del coevo Stand by me. Rivelazione del giovane Noah Taylor, ma anche di Ben Mendelsohn nella parte del "cattivo ragazzo" della città. Duigan è sempre stato piuttosto fine e attento alle sensibilità di questi racconti giovanili, ben servito qui dalla calda e carezzevole fotografia di Geoff Burton. Un po' troppo spazio riservato alla parte sessuale, tuttavia inevitabile nella trama, che parla di conquista e desiderio. Delicato.
MEMORABILE: La foto di Freya sul petto e le mutandine sulla fronte, sdraiato sul letto e pensando a lei: scena tipicamente alla Duigan; L'incidente a rugby.
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* Uno dei cinquanta film australiani selezionati per la conservazione come parte del progetto di restauro della Collezione Cinematografica Kodak/Atlab del National Film and Sound Archive australiano.
* Il soprannome di Danny è "Bandy", abbreviazione di "bandicoot". Il bandicoot è un piccolo marsupiale australiano. * Noah Taylor è il padrino della figlia di Loene Carmen, Holiday Sidewinder, sono diventati amici per tutta la vita dopo il film.