The scary of sixty-first - Film (2021)

Due ragazze trovano un bellissimo appartamento a prezzo stracciato: qual è la magagna? Lo scopriranno presto. Complottismo legato ad un caso di cronaca abbastanza recente: il suicidio in carcere del miliardario Epstein. Ma poi si percorrono anche strade che sfociano nel soprannaturale. Se gli assunti di base sono noiosi e visti mille volte, va detto che regia e sceneggiatura sanno almeno creare un buon clima cospiratorio che non si traduce però in una altrettanto buona tensione. C'è anche qualche scivolone di troppo nel trash. Globalmente, così così.  

Quando la paranoia entra in circolo e ogni slancio complottardo diventa credo vedi poi che ti capita. Son fenditure e psicocablaggi che voi Friedkin non potete allucinare. O almeno così piacerebbe (farci) credere alla Nekrasova che vuole apparire a tutti i costi stramba barando con un'aronofskyana bolgia di sovrimpressioni in un-sotto-a-chi-tocca di pedofilia architettura politica esoterismo congiure governative (Epstein, Mk ultra, élites-theory) e potentati legati alla numerologia e disordine formale (weird comedy? sickodrama? Non lo sa neanche lei). Declaratio extremae unctionis.