The hick chick - Corto (1946)

Il ruspante Gallo di campagna si vede contesa la sua promessa pollastrella da un elegantepito ma infido Gallo cittadino. Rilettura averyana in versione "gallica" della favola di Esopo (tre anni dopo la avrebbe interpolata con Cappuccetto in Little rural riding hood). Personaggi disegnati in maniera folgorante e tipicamente caratterizzati (il cittadino ha l'accento alla Charles Boyer). Meno insistenze misogine rispetto al consueto nella protagonista femminile, mentre la storia non ha il ritmo dei cartoni migliori alla MGM. Divertente il tormentone del "dritto" che colpisce Clem.

Il furbo bellimbusto cittadino convince la bella campagnola a seguirlo in città, con grande rabbia del geloso e ingenuotto fidanzato che non si dà per vinto. Il cartone animato si sviluppa tutto nello scontro tra i due pretendenti, a suon di pugnetto in faccia, che rappresenta il tormentone della pellicola: simpatico, ma di fatto le situazioni comiche sono piuttosto limitate. Divertente l’idea, anch’essa ritornante, del toro scuoiato, e ambiguamente gustoso il finale. Insomma, cortometraggio piacevole, ma non certo entusiasmante.