Discussione
124c • 26/06/15 16:59
Contatti col mondo - 5193 interventi INTRODUZIONE (a cura di 124c)
La prima trasposizione dal vivo delle avventure dell'Uomo Ragno, personaggio a fumetti di Stan Lee, risale al 1977, con questo show di 13 episodi complessivi, prodotto della Columbia Pictures. La storia dello studente Peter Parker morso da un ragno radioattivo è risaputa, ma qui si sacrificano le sue responsabilità e si elimina del tutto il personaggio di Ben Parker, lo zio di Peter. Interpretato da Nicholas Hammond (apparso in
Tutti assieme appassionatamente), lo show ha un film pilota che è a sè stante, con il suo cast e la sua musica personale, condatta dal bravo Johnnie Spence. La serie vera e propria parte con il secondo episodio, dove vengono eliminati dal cast fisso May Parker, la zia del protagonista, e il redattore Joe Robertson; viene pure cambiato l'attore che interpreta l'editore del "Daily Bugle" J.Jonah Jameson (da David White - il Larry Tate della sit-com
Vita da Strega - del film pilota a Robert F. Simon dei restanti 12 episodi). Stu Phillips (
Battlestar Galactica e
Supercar) cura le musiche e l'attrice Chips Fields interpreta Rita Conway, la segretaria afro-americana di Jameson (che nei fumetti anni'70 si chiamava, però, Gloria Grant). Le uniche cose che rimangono sono il costume uguale al fumetto (a parte il lancia-ragnatele e la ragno-cintura in bella vista) e gli attori Nicholas Hammod e Micheal Pataki (quest'ultimo nei panni del capitano di polizia Barbera). Dall'episodio sette la serie cambia nuovamente ed elimina dal cast Pataki, rimpiazzandolo con la bella fotografa Julie Masters di Ellen Bry. Inoltre, sostituisce le musiche di Stu Phillips con quelle jazz-funky di Dana Kaproff, poiché si abbandonano i toni scanzonati della prima ora per storie più realistiche. L'Uomo Ragno qui scala le pareti dei palazzi con l'aiuto di funi e carrucole, ma penzola poco con le ragnatele, che qui sembrano reti di pescherecci che servono sopratutto ad intrappolare i criminali di turno. La serie è durata pochi episodi per diverse ragioni, fra cui gli effetti molto poco speciali, la mancanza di supercriminali e perché lo show era ritenuto troppo costoso per continuare in tv (non piaceva nemmeno a Stan Lee, che gli preferiva l'allora contemporanea ragno-versione tv giapponese alla "Power Ranger"). Buona, comunque, l'interprazione di Nicholas Hammond, che era ben calato nella parte di Peter Parker (sia nella sua versione di foto-reporter del "Daily Bugle" che di studente universitario), riusciti gli effetti speciali del senso di ragno (le immagini portate da positivo a negativo) e simpatico l'utilizzo della ragno-spia, gadget che l'eroe piazzava sotto i cofani delle macchine, per rintracciare, come nei fumetti, i cattivi. Nonostante tutto, lo show, ancora oggi, resta una curiosità arrivata anche nei cinema con i tre film di montaggio
L'Uomo Ragno, del 1977,
L'Uomo Ragno colpisce ancora, del 1978, e
L'Uomo Ragno sfida il drago, del 1979.
(124c)
P.S.: Puoi inserire prima di
The Deadly Dust "Prima stagione" e prima di
The Captive Tower "Seconda Stagione", per favore, Zender?
P.P.S.: Nell'episodio
Wolfpack puoi correggere la parola "rappresentate", aggiungendo una "enne" dove serve, per favore Zender?
Ultima modifica: 26/06/15 17:28 da
124c