Terrore sul ponte di Londra - Film (1985)

Le imprese sanguinarie di Jack Lo Squartatore terminarono improvvisamente quando l'uomo cadde nel Tamigi dal London Bridge. Un secolo dopo un miliardario americano trasferisce il ponte in Arizona. E si riapre la caccia alle prostitute. L'idea di partenza non era male; peccato che la regia di Swackhamer giri a vuoto. Non male anche il cast (la Kramer e la Barbeau in particolare). Emozionante la parte finale.

L'assunto di base (trasferire un ponte da Londra all'Arizona) è a dir poco assurdo; a parte questo, ci troviamo di fronte a un TV-movie realizzato discretamente. Il cast è abbastanza interessante, presentando David Hasseloff (star di Supercar e Baywatch, presenza costante in molti B-movies) e la Barbeau; la fotografia, seppur televisiva, non è del tutto disprezzabile e la prima metà del film si fa seguire, poi la vicenda comincia a diventare prevedibile e il tedio si insinua nello spettatore. In definitiva un prodotto onesto ma superfluo.

B-movie sciatto e a tratti irritante (i comportamenti dei personaggi sono improbabili e leziosi), dispensatore di noia e bromuro. La sceneggiatura è ridicola e non ci sono tracce di idee registiche. Non funziona niente e il redivivo squartatore (che doveva essere il punto di forza del prodotto) non ha un briciolo di fascino criminale. Imbarazzante.

Film che parte bene, mescolando elementi tipici del gotico inglese a indagini all'americana con un buon ritmo, un cast passabile (nel quale spicca la sempre convincente Barbeau) e una certa dose di tensione. I problemi iniziano però quando lo spettatore, incredulo, intuisce l'identità del serial killer e quel vago sentore di baracconata si concretizza. Novanta minuti gettati al vento.

Sebbene l'idea iniziale (trasportare il ponte di Londra da un posto all'altro) sia assurda, il film di Swackhamer risulta essere un buon thriller. La confezione televisiva non consente spargimenti di sangue ma i delitti ci sono; il merito principale è quello di riuscire a creare un'atmosfera inquietante con poco (le scene sul ponte). Interessante il cast con un Hasselhoff più che discreto e i sempre bravi Gulager e Barbeau. In una sera nebbiosa ci sta. Si può arrotondare a due mezzo per eccesso e per la scena in laboratorio.