Svegliati amore mio - Miniserie TV (2021)

Facile passare sopra a una durata eccessiva (tre episodi sono forse troppi) e alla spettacolarizzazione puramente televisiva (i discorsi in pubblico intrisi di belle parole fatti della protagonista) per lasciarsi coinvolgere da una serie di vicende strazianti tremendamente attuali che riguardano più famiglie. La Ferilli porta a casa l'ennesimo ruolo di donna battagliera, anche se nel cast risultano più incisivi gli interpreti secondari (soprattutto Arca e Venditti, in egual misura); efficiente la regia dei coniugi Tognazzi. Da vedere per riflettere.

Si riflette e ci si commuove. Ma ci sono troppe sottotrame, alcune tirate per le lunghe e inverosimili (assurda la gita in barca dei due ragazzini) ma ci si rifà con quella di Mimmo, personaggio interessante, che purtroppo esce di scena troppo presto. Non convincente Popolizio, più volte recita come se fosse in un cinepanettone. Anche la Ferilli calca la mano con la sua disperazione, stancando un po'. Ma troviamo un buon Bassi (cult: negli ultimi minuti diventa 007!) e un bravo Venditti. Un colpo di scena last minute risolleva un po' un finale scontato.