Nel futuro alle porte, gli USA, una volta chiusa la frontiera con il Messico, hanno trovato il modo di utilizzare la forza lavoro straniera senza l'impiccio di avere immigrati fra i piedi. Memo, Neo della baraccopoli, sperimenterà sul proprio corpo l'esperienza del lavoro virtuale, in questo film piccolo nel budget ma non nelle ambizioni, non del tutto riuscito ma intrigante per il mix di miseria ed alta tecnologia, nonché per la presenza di temi per nulla fantascientici, come la privatizzazione dell'acqua o il colonialismo culturale
MEMORABILE: La vendita online dei propri ricordi - gli operai nella baracca, tanti burattini ciechi che muovono droni a distanza
E' un film che dimostra tante buone intenzioni: dalla prospettiva critica di un futuro tanto angosciante quanto sgradevolmente realistico, ai desolati squarci di paesaggi denaturati ed opprimenti. All'atto pratico, però, denota una certa impotenza narrativa, risolvendosi in un collage citazionista che spazia da Existenz a Johnny Mnemonic, da Matrix a Orwell, senza una visione veramente organica e personale. Potenzialmente interessante, ma effettivamente noioso.
Fantascienza di denuncia sociale: Sleep Dealer è un film che presenta atmosfere originali, con una struttura narrativa semplice ma accattivante. Gli effetti speciali sono realizzati con cura e gli attori funzionano a dovere. Molte idee in campo, una buona sceneggiatura e una solida regia lo rendono interessante dall'inizio alla fine, sebbene senza notevoli picchi emotivi. Non un pedissequo derivato, ma un tentativo riuscito di innestare la tecnologia in un contesto culturale insolito.
Evidentemente rimastoci sotto con l'immaginifico paraphernalia cyberpunk, Rivera assembla un confuso puzzle con gli spaiati tasselli di diverse confezioni, nel quale trova posto di tutto: da Asimov a Gibson, da Dick a Sterling via Ballard, da Brainstorm a Strange days, fino alle eredità hyper-high-tech a loro tempo già raccolte e proposte (e demodé, e depotenziate) da un cinema post-pop che intendeva porsi come ideale retrovisore per il manifesto Mirrorshades, e che rilanciato a scoppio così ritardato è destinato all'epic fail. E così questa concessionaria del sonno fa abbioccare noi in primis.
Fantascienza low budget, alla Timecrimes, ma con molte buone idee. Forse i temi affrontati non sono nuovi ma Rivera dosa bene gli ingredienti costruendo una trama semplice e avvincente. In questo futuro distopico, ove si consuma l'ennesima lotta di classe, è emblematico notare come neppure le tecnologie più avanzate abbiano scalfito i "muri" e i confini dell'Uomo. La storia d'amore è un po' irrisolta ma la Varela è di una bellezza imbarazzante. Un buon film.
MEMORABILE: Abbiamo dato agli americani tutto quello che hanno sempre voluto: tutto il lavoro e nessuno dei lavoratori.
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DiscussioneDaniela • 23/03/11 13:10 Gran Burattinaio - 5930 interventi
Caro Grey, hai scoperto uno dei miei "brutti anatroccoli" :o).
Ne approfitto per consigliarti la visione di un altro film di cui ho letto male, e che invece ho trovato divertente, sia pure in modo imbarazzante. E' The auteur, falso doku su un autore di porno con ambizioni artistiche. L'imbarazzo è derivato dal fatto che, come sempre accade per i sottotitolati, l'ho visto sul PC insieme ai figlioli adolescenti, mentre il marito faceva il pisolo impegnato sul divano (ossia dormicchiava davanti alla tv facendo finta di seguire Ballarò). Ho il sospetto che sia un altro "brutto anatroccolo"...
PS: ho letto con piacere che hai invece apprezzato molto il magnifico Exiled
DiscussioneGreymouser • 23/03/11 14:56 Call center Davinotti - 561 interventi
Beh, l'evento del disaccordo è così raro che fa notizia ;), mentre per "Exiled" non c'era storia: è grandissimo e basta! Naturalmente accoglierò il consiglio per quanto riguarda "Auteur" appena mi sarà possibile. A proposito, ti è poi capitato di vedere "Moss"?
DiscussioneDaniela • 23/03/11 15:04 Gran Burattinaio - 5930 interventi
Greymouser ebbe a dire: A proposito, ti è poi capitato di vedere "Moss"? eh, bisogna aver pazienza con i muli...
HomevideoGestarsh99 • 6/10/11 12:17 Vice capo scrivano - 21546 interventi
Disponibile in edizione dvd dal 30/11/2011 per Medusa Video:
DATI TECNICI
* Lingue Italiano
* Schermo Anamorfico 16:9
* Audio Dolby Digital 2.0
DiscussioneZender • 1/04/17 17:48 Capo scrivano - 47726 interventi
Scusa Ferrini, scrivi nel commento:
Forse il tema del controllo dell'acqua per soggiogare non è nuovo (Fury Road), così come il ritorno nel futuro alla lotta di classe (Snowpiercer) o la macchina registraricordi (The Final Cut) ma Rivera pesca bene - e cucina meglio - costruendo una trama semplice ma avvincente.
Ora: i film che citi (tranne Final cut, che è del 2004, e quindi ci sta) sono successivi a questo, quindi non capisco come fai a citarli dicendo che il tema non è nuovo. Dovresti portare esempi di film che hanno trattato il tema in precedenza, non successivamente...
Zender ebbe a dire: Scusa Ferrini, scrivi nel commento:
Forse il tema del controllo dell'acqua per soggiogare non è nuovo (Fury Road), così come il ritorno nel futuro alla lotta di classe (Snowpiercer) o la macchina registraricordi (The Final Cut) ma Rivera pesca bene - e cucina meglio - costruendo una trama semplice ma avvincente.
Ora: i film che citi (tranne Final cut, che è del 2004, e quindi ci sta) sono successivi a questo, quindi non capisco come fai a citarli dicendo che il tema non è nuovo. Dovresti portare esempi di film che hanno trattato il tema in precedenza, non successivamente...
Hai perfettamente ragione, errore mio, se possibile riscriverò il commento.
DiscussioneZender • 4/04/17 14:07 Capo scrivano - 47726 interventi
OK, questo lo lascio qui allora, se vuoi usarlo come base:
Fantascienza low budget, alla Timecrimes, ma con molte buone idee. Forse il tema del controllo dell'acqua per soggiogare non è nuovo (Fury Road), così come il ritorno nel futuro alla lotta di classe (Snowpiercer) o la macchina registraricordi (The Final Cut) ma Rivera pesca bene - e cucina meglio - costruendo una trama semplice ma avvincente. La storia d'amore è un po' irrisolta ma la Varela è di una bellezza imbarazzante. Un buon film.