Sing 2 - Sempre più forte - Film d'animazione (2021)

Dalla provincia, il nostro gruppo variegato di musicisti (tra maialini, elefanti e gorilla ce n'è per tutti i gusti) si sposta in città con l'intento di sfondare. Sul versante della trama niente di nuovo da segnalare, poiché è palese sin dall'inizio che i protagonisti riusciranno, seppur tra varie difficoltà, a realizzare il proprio intento; design, animazioni e brani non sono affatto male, ma rimane comunque un prodotto destinato principalmente ai più piccoli (gli adulti potrebbero trovarlo infatti poco interessante e un po' troppo chiassoso). Senza infamia e senza lode.

Sequel del progetto animato datato 2016 che mantiene alto il gradimento, sia per la buona tecnica che per la ost a perfetto agio con la sceneggiatura. Sotto forma di musical, i simpatici protagonisti riescono quasi subito (l'avvio è un po' lento) a calamitare l'attenzione, per fortuna grazie anche ai doppiaggi, un po' tutti a segno. C'è anche quello di Zucchero ad occuparsi dell'ugola del leone triste, tale "Clay Calloway", una sorta di Bono Vox con criniera nonché portatore della fetta di morale più emozionante. Visti anche i contenuti sonori, difficile relegarlo solo a baby-movie.

Torna (con alcuni nuovi personaggi) la simpatica “ditta” protagonista del bel film di Garth Jennings, ancora alla regia. Al netto della mancanza di originalità, dato che si tratta di un sequel, un cartone ampiamente godibile e destinato a un pubblico trasversale. Si apprezzano la cura nella caratterizzazione dei personaggi (con alcuni doppiatori italiani purtroppo non all’altezza), la bontà dell’animazione e la scelta ottimale dei brani che compongono la colonna sonora. Adatto a un pubblico anagraficamente trasversale.

Ma sì non male questo coloratissimo sequel, che vede il gruppo di talentuosi artisti tentare di alzare l'asticella grazie all'intraprendenza del vulcanico impresario. Ovviamente non c'è più la novità e il lupo è piazzato lì perché serviva un classico cattivo per scombinare i piani della brigata canora. Ma comunque la narrazione ha una certa fluidità, come anche i pezzi musicali, audiovisivamente simpatici. Tra tutti spiccano, oltre al koala, la mitica camaleonte e lo scatenato maiale con un'idea (cambierà le scene in continuazione). Un'occhiata la merita.

Raro caso di sequel convincente e con capacità di autonomia narrativa ed emozionale. In questo caso l’eterogenea e buffa compagnia tenta il colpo grosso con il mega-impresario allestendo un bizzarro musical fantascientifico: la traccia non è originale, ma la vivacità, l’animazione, la simpatia, alcuni nuovi personaggi ben caratterizzati e le battute giuste al momento giusto mantengono il tutto a un buon livello, regalando più di un momento di piacevole godimento. Sempre (più no, ugualmente sì) forte.