Satanic - Film (2016)

Monocorde, scheletrico e svogliatissimo, alla luce del trend contemporaneo del turismo macabro e satanico rivisita fiaccamente tutti i più logori clichés del genere, dall'apertura di una porta per l'Inferno alle varie manifestazioni demoniache con annessi effetti splatter (sangue, vomito e urina), strilli e sesso promiscuo; e anche quella lunga sequenza finale che vorrebbe essere visionaria sulla scia di certi esempi degli anni Ottanta precipita nell'obbrobrio. Nell'anonimo cast si salva la sensualità misteriosa e perversa dell'adepta Sophie Dalah.

Un gruppo di ragazzotti dall'apparenza non molto sveglia decide di passare una vacanza all'insegna dell'occulto. La loro ricerca li porterà a scontrarsi con forze al di sopra delle loro aspettative. Trovare qualcosa di buono è impresa assai ardua perché tutto sa di scontato. Tolta la scena al negozio, con il tipo con la croce rovesciata tatuata sul cranio che poteva per un momento intrigare, il resto non dice proprio nulla. Uno di quei film che si dimentica volentieri e senza alcuna fatica.

Il film di Hunt è un prodotto che si dimentica facilmente e che certamente non aggiunge lustro al filone "demoniaco" del genere horror, già portatore di titoli da leggenda. Alla base del fallimento vi è una concezione errata dell'opera, che viene portata avanti senza tensione emotiva e con un pessimo senso del timing narrativo proprio dell'horror. Un cast scialbo, la cui interpretazione è aggravata da una certa sciatteria di linguaggio, dà il colpo di grazia finale.