Recon 2020 - Film (2004)

Serie Z del genere fantafuturistico. Effetti speciali da Playstation condiscono una storia dalla regia e dai dialoghi pessimi. Per non parlare della fotografia, con filtri dai colori accesi e sparati al massimo. Nella trama trovano spazio un minestrone di creature con scarafaggi, zombi, licantropi, cyborg e addirittura un clone di Ed-209! Il tutto confonde le idee e non dà una vera spiegazione sulla provenienza di tutti questi esseri: la sceneggiatura è tutta basata sulle sparatorie (girate malissimo).

Già dalla sciocca introduzione verbale s'intuisce dove si andrà a parare: nel disastro. Una serie di sparatorie contro alieni, zombi, lupi mannari (sic), automi e scarafaggi (lo shooting contro gli insetti ricorda una puntata de I Griffin) in cui l'insensatezza prima quasi diverte, poi ammoscia l'attenzione sino al pisolino. Fantascienza di serie infima che ricicla ogni cosa di rilievo del genere pregresso e che ha un'unica ragione di vita: farsi deridere. Non che sia un male: a forza di esser deriso qualche film è assurto al rango di cult.

L'idea forse non era male: un gruppo di soldati di una futuristica unità speciale va in un posto (non si capisce se sulla Terra o su di un altro pianeta, ma dai graffiti visibili ovunque si capisce dove siamo, in realtà). Lì dovrà vedersela con dei pseudo-terminator, zombi, licantropi e insetti esplosivi. Fotografia pessima: per rendere l'effetto "post-atomico" i colori sono così caldi e pastosi che sembra di vedere un riversamento da vhs fatto male. Prova del cast mediocre, effetti speciali discutibili.