Privé - Film (2002)

Lei vede un pornazzo a una festa e decide di partecipare attivamente a questo genere di film... Mattei oltre a mostrare qualche scena spintarella ci offre l'occasione di ripassare uno squallido repertorio di battutacce viste nei contesti più poveri (l'attore che parla in romanesco, il regista è il solito bleso francese manco fosse Truffaut). Naturalmente il film è trash (il party dei primi 5 minuti e le scene montate con effettacci speciali non le dimenticherò mai), da consigliare a chi si voglia fare quattro risate in compagnia di amici.

Film erotico dalle scene abbastanza spinte. La protagonista, alla sua unica esperienza cinematografica, è molto bella da vedere e onestamente, contando che si tratta di un'esordiente, non recita nemmeno così male. Si vedono, oltre ai tanti nudi, case lussuose e c'è pure un omaggio a Sex and zen. Non un capolavoro, ma si è comunque visto di molto peggio, nel genere.

Temibile erotico di Mattei che si distingue subito dall'incipit per la fotografia digitale da primi 2000 assolutamente aberrante; non si è mai vista una Venezia fotografata così male. Il resto è perlopiù in interni, tra i finti set di film porno a cui partecipa la protagonista (la poco conosciuta Ceci, molto bella tra l'altro), in un delirio softcore con macchiette ridanciane, scenografie pacchiane, momenti di psicologia spiccia e attori che si doppiano peggio di come recitano. Quando non si sbadiglia si ride di gusto ma resta solo per smaliziati trashofili.

Prendi una cassetta porno (siamo nel 2002), mettila nel videoregistratore e guardala masturbandoti; poi, in preda all'entusiasmo di far parte di quell'ammucchiata, ci si presenta alla casa di produzione. Fosse la storia di qualsiasi uomo nessuno si stupirebbe, ma il fatto è che si tratta d'una giovane e bella ragazza. Facile escamotage per sciorinare tutta una serie di immagini pruriginose e coiti "olimpionici". Tra personaggi a dir poco improbabili (il regista hard francese) e scene involontariamente ridanciane, ci si trascina in una visione a tratti assurda.