Location LE LOCATIONLE LOCATION

La nostra recensione di Poison

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Non è subito chiaro che si tratta di tre episodi diversi e autonomi. Dal momento che nulla inizialmente lo fa credere potremmo anche pensare che si tratti di un'unica storia vissuta da tre personaggi destinati prima o poi a incontrarsi. Non è invece così, e anzi l'esordiente (e promettente, considerati i premi vinti dal film) Todd Haynes sceglie per i tre episodi stili molto differenti: per il primo la ricostruzione documentaristica attraverso le testimonianze di chi conosceva Richie, un bambino che dopo aver ucciso il padre si è gettato dalla finestra. Per il secondo un bel bianco e nero atto a richiamare l'atmosfera da B-movie Anni Cinquanta (c'è...Leggi tutto un medico che per verificare una sua teoria beve una pozione che lo trasforma in una sorta di lebbroso contagioso). Per il terzo uno stile altamente estetizzante in contrasto con la crudezza dell'argomento trattato (l’omosessualità nel carcere, figlia in questo caso di esperienze drammatiche vissute dal protagonista nell'orfanatrotio in cui è stato allevato). Dal punto di vista della ricercatezza visiva il film ha un forte impatto, ampliato dall'effetto di alcune scene molte "forti" (una lunga sodomizzazione in carcere, una disgustosa gara di sputi), ma se guardiamo alla godibilità dell’opera dalla parte di chi può rimanere insensibile al talento visivo di Haynes, va detto che si può rimanere delusi dall'inconcludenza generale, esercizio di stile che vorrebbe dire molto ma che in definitiva molto non dice. Truccato.

Chiudi

Tutti i commenti e le recensioni di Poison

TITOLO INSERITO IL GIORNO 24/02/08 DAL BENEMERITO REBIS POI DAVINOTTATO IL GIORNO 24/02/08
1
1!
2
2!
3
3!
4
4!
5

Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione ( vale mezzo pallino)
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Rebis 19/12/09 21:00 - 2505 commenti

I gusti di Rebis

L'esordio di Haynes è un bizzarro omaggio alla vita e al mondo emozionale di Jean Genet. Strutturato in tre episodi (il cui incastro narrativo mira a configurare ineludibilmente le tre età dell’artista parigino) e basato su altrettante novelle dell’autore, esplora tre frontiere immaginifiche tanto inattese quanto efficaci nella resa: l’inchiesta di stampo documentaristico (la santità), il B-movie fantascientifico anni ’50 (l'alienazione), il melodramma carcerario (il masochismo). Singolare, ammaliante, non privo di qualche cedimento ritmico, si eleva in un finale di persuasiva forza emotiva.

Pigro 3/09/10 10:10 - 10192 commenti

I gusti di Pigro

Hero, Horror, Homo sono le tre storie raccontate da Haynes (un'altra H, non a caso) ispirate a Genet: il bambino parricida in stile inchiesta tv, lo scienziato mostro come in un film anni 50, il sesso maschile in prigione raccontato con sensualità morbosa. Tre declinazioni del veleno, quello che penetra nell'anima e sconvolge il corpo portando ad azioni estreme. È semplicemente notevole l'esordio di Haynes, che pecca semmai di troppa bravura nella sapienza del ritmo narrativo complessivo e nella versatilità dei tre stili filmici usati.

Lucius 15/04/13 13:25 - 3029 commenti

I gusti di Lucius

Esordio al veleno, basato sugli scritti di Genet, per Todd Haynes; tre episodi dove impera una notevole fotografia. Il più realistico dei tre, grazie anche a un linguaggio non pulito, è Homo, ambientato in un carcere dove l'ossessione carnale consuma due detenuti e ovviamente il richiamo va a Un chant d'amour. L'essenza della sessualità è concentrata in una pozione di nuova scoperta, non abusarne. Gran Premio della Giuria al Sundance 1991, meritatissimo.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Killer of sheepSpazio vuotoLocandina Sangue di galloSpazio vuotoLocandina Capri - RevolutionSpazio vuotoLocandina Sex, death and bowling
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.