Pluto canterino - Corto (1947)

Non male. Pluto, che tra le sue doti non vanta quelle canore, utilizza un curioso strattagemma per ottenere una voce meravigliosa. Un'animazione ben curata e una buona storia rendono classico questo cartone dedicato al personaggio di Pluto, doppiato divinamente da Colvig.

In una bella giornata di sole, Pluto si cimenta nel canto influenzato prima da alcuni animali (uccellini ed altri), poi dalla musica che proviene da una radio e da un giradischi. I risultati non sono però incoraggianti. Cortometraggio piuttosto originale dal punto di vista del tema che viene svolto in maniera appropriata, garantendo il divertimento dello spettatore. Buone la grafica e la colonna sonora.

Sedotto dalla musica attorno a sé (uccellini, insetti, una radio), Pluto prova a cantare suscitando l'indignazione di chi lo ascolta; ma la scoperta di un giradischi può cambiare tutto. Cartone originale e molto divertente, sia nella prima parte della frustrazione, sia nella seconda del trucco che permette a Pluto di avere perfino dei fan. Le espressioni del cane completano efficacemente il tutto.

A Pluto piace particolarmente cantare ma è "stonato" e dà fastidio agli altri animali che vivono nel suo giardino (api, grilli, scoiattoli...); un giorno però scopre i giradischi... Originale corto, molto ben giocato dal punto di vista delle musiche e dei suoni, con un'ottima animazione e un divertente finale (che omaggia Bing Crosby).