Party animal - Film (1984)

A metà strada tra ANIMAL HOUSE e PORKY'S, PARTY ANIMAL è un film di colossale imbecillità, in parte voluta e in parte dovuta al tipo di comicità entro cui si muovono simili sottoproduzioni. L'inizio non è male, con il protagonista Pondo Sinatra (ma che razza di nome è???) ancor più affamato e imbranato del Pipino di PORKY'S, deciso a raggiungere il suo scopo (portarsi a letto una ragazza) attraverso qualsiasi stratagemma. Purtroppo per lui il destino pare aver deciso siversamente...Leggi tutto e non gli resterà che trasformarsi in una specie di Blutarsky al cubo; divertente a questo proposito la scena in cui Pondo si fuma un gigantesco spinello, si ingozza di pasticche e acidi per poi concludere sniffando tre montagne di cocaina. Ma Pondo è anche un apprendista chimico e un giorno inventerà un potente afrodisiaco (dopo molti tentativi infruttuosi con esiti assurdi) che porterà ai suoi piedi tutte le donne; e qui le iperbole si sprecano, con le splendide ragazze del college che lo seppelliscono di baci e abbracci fino all'imprevista conclusione. THE PARTY ANIMAL offre la consueta sfilata di seni al vento (soprattutto nella scena dell'improvvisato strip-poker) e maschi ipermuscolosi, erotismo a buon mercato e raffiche di gag alla Pierino (come quando Pondo è in macchina con una ragazza afflitta da potente aerofagia). Qualche tocco geniale (la ricostruzione di un attacco missilistico mimato con vibratori di diverse dimensioni in un portnoshop), ma nel complesso un film noioso, troppo stancamente ripetitivo. La struttura narrativa alla ZELIG dei primi cinque minuti, che poteva essere interessante, è abbandonata subito. Restano le musiche dei mitici Buzzcocks.

Chiudi