Papà Natale - Corto (1932)

Ottima silly simphony di carattere natalizio che vede la preparazione, da parte di Babbo Natale e dei suoi elfi, dei giocattoli per i bambini di tutto il mondo. L'animazione è ottima e la storia riesce a catturare; da rivalutare assolutamente, impeccabile la regia di Jackson.

Graziosa silly symphony diretta con la maestria di Jackson. Tratta un tema molto amato dai bambini: il Natale con Babbo Natale intento ad esaudire le richieste dei piccini, che viene aiutato da tanti elfi allegri che producono ogni sorta di giocattolo. Da riscoprire anche da grandi per sentirsi ancora una volta dei bambini entusiasti!

Nel laboratorio di Babbo Natale si preparano i giocattoli per i bambini. Il cartone è un tripudio di balocchi che pare la pubblicità televisiva decembrina. Carine alcune gag in cui gli elfi costruiscono i giochi (la più bella è il ragno fatto vedere alla bambola per farle drizzare i capelli), ma senza la fantasia anarchica di certi cartoni di anni prima. Nel complesso il cartone è un buon veicolo consumistico: tutto fumo e niente arrosto.

In un castello dello sperduto polo nord, Babbo Natale svolge il suo lavoro di preparazione dei regali, assistito dai fedeli elfi. Classicissimo tema natalizio per questa Silly Symphony che non è particolarmente entusiasmante ricca com’è di figure e personaggi stereotipati. Verosimilmente destinata ai più piccoli, risulta invece fastidiosa per un pubblico adulto.

Cartone molto semplice (assistiamo alla preparazione e quindi alla partenza di Babbo Natale per il suo giro di regali) ma con belle idee, un'animazione riuscita e un Santa Claus particolarmente ridanciano e simpatico. Sicuramente l'idea di fondo è infantile, ma l'insieme dei personaggi mostrati, le musiche e il ritmo ne fanno un piccolo gioiello.

Delizioso cortometraggio musicale Disney da guardare sotto le feste. Infatti qui possiamo ammirare quella che è la fantasia più bella di tutti i bambini, ovvero Babbo Natale e i suoi aiutanti che preparano il necessario per portare i regali a tutti i piccini. La musica accompagna con cadenza militaresca i giochi che a mano a mano riempiono il sacco sino a renderlo enorme. Bellissima anche la scena in cui Babbo Natale legge le letterine.

Cortometraggio chiaramente rivolto a un pubblico esclusivamente infantile: Babbo Natale nella sua residenza polare sta preparando i doni per i bambini aiutato dai suoi fedeli aiutanti. La storia è praticamente inesistente, solo una sequenza di immagini tipiche natalizie condite da qualche gag, la migliore delle quali è sicuramente il ragno mostrato alle bambole per far rizzare i capelli in testa. Per il resto è un lavoro che si può vedere ma che da adulti può annoiare, intriso com'è di stereotipi tirati stancamente sino alla fine. Nulla di che.

A differenza di altri cortometraggi dell'epoca (anche natalizi), questo è destinato esclusivamente a un pubblico infantile (sotto i sette anni). La storia è del tutto mancante, solo un collage di immagini natalizie (la neve, i folletti aiutanti) in cui si salva, comunque, l'espediente del ragno mostrato alle bamboline e la luna sorridente che sembra presa dai film di Méliès. Si può anche evitare.