Occupant - Film (2011)

Se si abbandona ogni richiesta di verosimiglianza, si può anche apprezzare qualcosa in questo bizzarro thriller che fa pressione sul nervo scoperto della crisi abitativa americana. Morta la nonna, il nostro eroe (bravo Van Hansis per la sua maschera psicotica) viene consigliato a barricarsi nel lussuoso appartamento della defunta per subentrare nell'affitto alle stesse vantaggiose condizioni: da qui partirà una iperbolica discesa nella follia. A tratti diverte e inquieta.

La nonna morta abitava in un enorme appartamento newyorkese ad affitto bloccato. Per subentrare nel contratto, il nipote deve narricarsi nell'alloggio per alcuni giorni, allo scopo di impedire al proprietario di riprenderne possesso. Thriller da camera dagli evidenti echi polanskiani, con spunti intriganti (l'idea di partenza, il personaggio ambiguo del portiere che parla di se stesso in terza persona, il buco nel ripostiglio), ma troppo frettoloso nel suo sviluppo, soprattutto dal punto di vista psicologico (12 giorni sono pochi), e con un finale assai prevedibile. Comunque non disprezzabile.