Nottetempo - Film (2014)

E’difficile immaginare una trama più pretenziosa e contorta di questa. Sbirro integerrimo salva la vita a una ragazza intrappolata nel bus in fiamme; lei, "miracolata", si invaghisce del suo salvatore e decide di seguirlo da Napoli a Bolzano, intersecando così altre storie. Dramma da fotoromanzo, che diventa noir scialbo e con pretesti assurdi per vendette inutili. La sceneggiatura poi sembra quasi scritta da un dilettante alle prime armi. Il pur bravo Pasotti appare spaesato e fuori ruolo. Achtung! Opera prima che non convince affatto.

Il film propone un tema ampiamente collaudato, quello di solitudini diverse destinate a incontrarsi. Meglio, vorrebbe essere un viaggio al loro interno, ma quanto descritto è lì, buttato, posticcio, incapace di coinvolgere complice una struttura generale non proprio solida. La recitazione, come direbbe Stanis La Rochelle, è "troppo italiana" e l'unico che si salva è Gianfelice Imparato. Pasotti, attore interessante, è fuori posto, monoespressiva la Torresi. Nottetempo era meglio dormire. Il manifesto in compenso è bellissimo.