Nothingwood party - Documentario (2017)

Negli USA c'è Hollywood, in India Bollywood; in Afghanistan regna Nothingwood, perché lì i film si fanno con nulla. Quella di Salim Shaheen, regista, attore e showman dalla personalità vulcanica, è una storia di cinema e di amore per il cinema che trova la propria peculiare identità nel contesto socioculturale del paese: alla goliardia dei numeri musicali e delle scazzottate da Z-movie, si oppongono l'orrore della guerra e la condizione delle donne. La Kronlunnd tende al fuori tema, ma offre uno spaccato inedito e a suo modo glorificante delle zone più marginali della settima arte.

Documentario su Salim Shaheen prolificissimo regista-attore afghano. Il ritratto che ne fa la regista è divertente e scanzonato ma allo stesso tempo anche lucido ed intelligente. La sceneggiatura a volte va, volutamente, "fuori tema" e ne approfitta per mostrare, nemmeno tanto tra le pieghe, una società ricca di difficoltà e contraddizioni ma allo stesso tempo vitale ed affamata di cinema, divertimento e normalità. Salim è un "personaggio" trascinante e difficilmente dimenticabile, con la sua contagiosa simpatia: sembra inventato dalla penna di uno scrittore.