Non senza di me - Corto (2015)

Il buon figlio d'arte, Brando, confeziona un buon corto sul rapporto morboso padre figlio. Grazie a due attori molto convincenti, il regista, co-sceneggiatore, ci regala qualche sorriso pur riuscendo a trasmetterci l'assenza di ossigeno del figlio oppresso dal padre che in lui vede un'ombra di se stesso. Trovo che la fotografia sia molto interessante così come il taglio che De Sica dà alla pellicola. Sicuramente un buon corto, che non stravolge il mondo del cinema ma che smarca Brando dall'ombra ingombrante del nonno e poi del padre.

L’amore ossessivo e castrante di un padre per il figlio è raccontato con i toni di una gustosa iperbole che sfiora il grottesco, così come la sparizione del ragazzo impone una bella virata nella malinconia. Peccato per il finale, che chiude in modo tiepido una storia che non si è stati in grado di sviluppare in modo più originale o interessante. E così, l’ottima fattura cinematografica del cortometraggio (con alcuni passaggi forti, come la croce in spiaggia che sancisce la svolta) è sprecata a causa di un epilogo inconsistente.