Nina dei lupi - Film (2023)

Durante una tempesta solare che crea un notevole danno alla civiltà, viene trovata tra i boschi una neonata. La trama, che trae spunto da antiche leggende, è bella e accattivante e mostra una regressione all'epoca primitiva con i suoi aspetti indubbiamente negativi (il brigantaggio) ma anche positivi (un modo genuino di rapportarsi con la natura  - e coi lupi in particolare, come vedremo - grazie alle facoltà misteriose della giovane protagonista). Le musiche sono inquietanti e l'azione continua. Il basso budget purtroppo influisce sulla messinscena e la fotografia non è il massimo.

Dopo che una tempesta solare, mettendo fuori uso tutte le apparecchiature, ha fatto regredire la civiltà di secoli, una piccola comunità sopravvive isolata in mezzo ai monti fino a quando... Fiaba nera incentrata su una bambina dotata di poteri di cui non è ancora consapevole ed emarginata perché percepita come "diversa". La storia, intrecciata a miti e leggende, sarebbe interessante ma la sceneggiatura, non esente da stereotipi e approssimazioni, la manifesta povertà della messa in scena e la fotografia troppo cupa tarpano le ali a questo volenteroso fantasy post apocalittico.