Murderbot - Corto (2023)

Quando un film di robot assassini reca la firma di Jim Wynorski, per di più in collaborazione con Chuck Cirino, l'appassionato di B-movie si ritroverà a fantasticare su un possibile sequel spirituale di Supermarket horror. In realtà, tranne che per un paio di citazioni ("Have a nice day!", la ragazza in fuga fatta esplodere da un raggio oculare), il film dell'86 non c'entra nulla: questo stanco e risaputo epigono femminile di Terminator, oltre a una palese mancanza di idee, sfoggia un pressapochismo tecnico degno delle più frettolose produzioni amatoriali. Dura poco e diverte meno.

Tre quarti d'ora realizzati in assoluta economia di mezzi, in cui una novella Terminatrix (nemmeno troppo bella) va in giro a uccidere gente a caso includendo nella mattanza il consueto gruppetto di teenager più o meno spiantati. Scordatevi il mediocre ma intrattenente Supermarket horror; Wynorski qui si attesta piuttosto sui desolanti livelli di The Breastford wives. Non c'è davvero nulla che si salvi: la trama è banale, le riprese poco più che amatoriali, il cast povero, gli effetti speciali risibili. Quasi scontato che non inquieti, ma non fa neppure ridere. Boccheggiante.