Le sorelline - Film (1973)

Importante capitolo dell'exploitation americana, in quanto comprensivo di quasi tutti i principali tòpoi del genere, nonchè ben girato e interpretato da un cast di "star" del settore, su tutti i duri Rocco e Gordon, ma anche le due sorelle criminali Bolling e Mattson, sexy e malefiche. Tra dramma familiare e noir, una bella storia, con personaggi che paiono aver persino ispirato Tarantino per Pulp fiction (i due gangster); non sorprende, visto il tenore dell'opera: immorale, truce, cinica, Anni '70 fino al midollo, ma non priva di humour nero.

Cult del noir-exploitation a stelle e strisce discretamente realizzato e mai compiaciuto nelle sue dosi di sesso e violenza, che si avvale di ottime ambientazioni e alcuni azzeccati numeri di regia. Accettabile l'interpretazione della Bolling, mentre l'allora sedicenne Mattson appare tanto attorialmente inadeguata quanto fisicamente perfetta nella parte della Lolita dall'animo perverso. Soggetto e sceneggiatura - con echi da Gangster story - non brillano, ma il Tarantino di Pulp fiction ne riprenderà almeno un paio di elementi.

Quando si viene su in un ambiente turpe e squallido e se ne esce violentemente, non è che si possa cambiar vita finendo da un parente ricco, ma colluso e malavitoso come pochi altri. Sì, può essere discreto come film in quanto movimentato, ma resta impressa la reazione quasi istantanea delle due sorelline davanti al pericolo: la disperazione o la disapprovazione sono momentanee e subito s'attaccano a qualsiasi tronco, anche a precipizio o galleggiante nella corrente più impetuosa, pur di trovar la via di uscita. A parte questo, c'è il solito folklore dei paesini vicini alle "routes".