Le mille e una notte - Film (1942)

Così come può succedere di sottovalutare un film degli anni 60-70 perché sembra datato, può capitare di rivalutare un film degli anni 30-40 per il fascino di un mo(n)do di fare cinema perduto, in questo caso ravvivato da un buon technicolor e dalla presenza di Maria Montez, mitica bellezza del periodo morta a soli 39 anni. Anche se non di eccelsa fattura e non privo di qualche burlonata, rivisto oggi il film ha la sua valenza suggestiva e sa richiamare sensazioni esotiche (ed immagino per l’epoca molto erotiche). Belle musiche orientaleggianti.

Avventura apocrifa della bella Shehrezade, ballerina che ambisce a sposare un sultano e finisce invece per innamorarsi di uno sconosciuto, in cui sono coinvolti per l'occasione anche il marinaio Sinbad, Aladino sempre alla ricerca della sua lampada perduta e l'astuto acrobata Ali. Movimentato e coloratissimo, ha il fascino dei vecchi libri illustrati che leggevamo da bambini che, anche se ci appaiono ingenui e a tratti anche un po' sciocchi, riescono ancora a trasportarci in un mondo magico. All'epoca ebbe gran successo e non è difficile capirne il motivo.