La voce del cigno - Film d'animazione (2001)

Ragazzino fa in modo che un cigno muto riesca a comunicare col mondo esterno. Delicata storia di un'amicizia che va oltre la specie di appartenenza insegnando l'importanza di aiutare chi si trova in difficoltà: diretta a un pubblico prevalentemente infantile - dati lo stile narrativo dai toni perennemente gioviali e gli inserti musicali dai testi basilari - non dispiacerà nemmeno agli adulti per la boccata d'aria fresca che emana. Grafica e animazione sono piuttosto retrò, ma passano in secondo piano rispetto al messaggio solidale attorno a cui ruota il cartone. Mediocre con stile.

Una colonna sonora curata e palette cromatiche di buona resa tradiscono le ambizioni di un film per famiglie mediocre e al di sotto degli standard qualitativi di un prodotto da grande schermo, dall'animazione para-televisiva al disordinato puerilismo della trama (a poco valgono i monologhi del ragazzino-narratore che medita con poca coerenza sul divenire adulti e sulle meraviglie della natura). Nonostante un soggetto potenzialmente educativo (il cigno protagonista, nato muto, riuscirà a superare l'handicap eccellendo nella musica), Rich e Noss mancano del tutto lo charme. Evitabile.