La ragazza dalla pelle di corallo - Film (1976)

Finalmente! Al quarto tentativo anche da Osvaldo venne il filmone e non la solita poltiglia psichedelica inconcludente o un film che muore dopo i primi 10 minuti... Sentimentale-suon di botta e risposta specie fra gli europei Tinti e Schiaffino, mentre la Biagini come oca demente è imbattibile. Avventuroso (Santo Domingo è splendida per laghi, ville e soprattutto night club)-giallo-dopotutto non così elementare e una buona dose di psicologia soprattutto fra uomo europeo e donna esotica creano un mix davvero coinvolgente e ben riuscito. Molto bello!

Anche questo andrebbe "inteso" secondo gli stilemi dell'epoca e il basso budget: trama poco lineare, errori di regia (vedi le sequenze all'aperto coi passanti che seguono palesemente la macchina da presa), una battuta indiscutibilmente volgare e razzista sulle donne di colore, una ballerina troppo bassa per essere seducente (e con le ascelle folte)... ma una volta addentrati nella trama si apprezzeranno perlomeno la bravura e la bellezza degli interpreti principali e talune ambientazioni esotiche.

Parte con qualche spunto interessante ma poi per 40 minuti è la tipica immersione nell'atmosfera caraibica che ovviamente porta in dote Mayra, una graziosa ragazza locale con la quale il buon Tinti amoreggia come se fossimo in un racconto Harmony. Il litigio telefonico con la moglie ci risveglia dsl torpore ma poi si ricade in un pseudo thriller zoppicante e con vari cliché riconducibili al detto "l'erba del vicino è sempre più verde" che, grazie alla collaborazione di una polizia insolitamente solerte e onesta, porta a un finale di stampo disneyano.